La Delfes Avellino vince in gara 3 di semifinale playoff contro la Rucker San Vendemiano per 90-83 e si porta 2-1 avanti nella serie. Vasl e Verrazz guidano al successo gli irpini che domenica avranno la ghiotta chance di chiudere il discorso qualificazione della semifinale playoff.
La cronaca
Ritmo elevato fin dalle prime battute con la Delfes che gioca con concentrazione e prova a scappare sul +6 con Nikolic (9-5 al 4′) che timbra il cartellino per ben due volte consecutive. I lupi viaggiano col 100% al tiro e miglior avvio non poteva esserci. Dall’altra parte coach Carrea ordina una zona 2-2-1 per togliere ritmo all’attacco avversario che perde Burini per un colpo alla caviglia. Gluditis riaccende la partita con la tripla del -1 (11-10 al 7′). Fresno dal palleggio s’inventa una bomba che dà ossigeno ai suoi. Vasl dalla lunetta deposita il +12 (23-11 al 9′). Nel secondo quarto la Rucker gonfia la retina dalla lunga distanza con Cacace e Gluditis mettendo pressione sugli irpini (23-19 al 12′) che rispondono con Fresno prima e Chinellato col piazzato che restituisce otto lunghezze di vantaggio. Veneti costretti a chiamare timeout. Avellino deve far sedere in panchina sia Bortolin sia Vasl gravati di due falli. Nel momento di difficoltà scalda la mano capitan Carenza con la bomba per il punto 33 contro i ventidue di San Vendemiano che ha sette vite come i gatti e continua a far sentire il fiato sul collo con l’esperienza di Chiumenti e poi del solito Gluditis che pareggia i conti (34-34 al 19′). Cacace mette la ciliegina sulla torta col sorpasso con cui si chiude la seconda frazione (34-37 al 20′) perso con un netto 11-24 di mini parziale. Nella ripresa i bianconeri continuano a prediligere ritmi alti in attacco scappando sul +7 di Calbini (39-46). Verazzo cerca di ripristinare feeling col canestro depositando dall’arco il -4. La Delfes accusa un pò di nervosismo sul piano mentale giocando con poco ritmo in attacco affidandosi alle iniziative dei singoli. Il livello di fisicità è elevato e ci va a nozze la Rucker che va sul +8 con Gluditis (46-54 al 27′). Vasl e Chinellato suonano la carica punendo da oltre l’arco chiudendo un parziale di 8-0 la rimonta degli avellinesi che fissa sul 56-55 la situazione sul tabellone alla fine del terzo periodo. Il match perde di brillantezza offensiva con la Delfes che riesce ad iscrivere soltanto sei punti a referto in cinque minuti ultima frazione. San Vendemiano, al contrario, resta a contatto sul 62-60. Finale concitato degno da gara di playoff. Calbini brucia in penetrazione Vasl andando ad appoggiare il +1 (67-68). La contesa resta in perfetto equilibrio sul 70-70 con ventiquattro secondi da giocare. Non basteranno a decretare il vincitore. Si andrà all’overtime in cui Verazzo piazza la prima bomba per il +3. Fresno allunga sul 77-70. La Rucker si rifugia nel timeout. Avellino la chiude nel finale per 90-83.
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