Carife – Come aveva annunciato, la candidata sindaco della lista “Carife nel cuore”, Margherita Di Giorgio, si rivolge al Consiglio di Stato. A depositare il ricorso è stata interessata una legale irpina, l’avvocata Rossella Verderosa. E da quanto si apprende il responso arriverà già martedì. Insomma si risponde con la massima sollecitudine, visto l’importanza della questione. La candidata alla carica di sindaco, Di Giorgio, non si arrende, dunque, e segue il percorso necessario per avere una risposta che auspica positiva. A beneficio di chi legge ricordiamo che la lista “Carife nel cuore” non era stata ammessa, come si legge nel dispositivo del Tar, sezione staccata di Salerno, dalla Commissione elettorale di Avellino, Prima sottocommissione elettorale circondariale di Ariano, “per violazione della disciplina sulla rappresentanza minima delle quote di genere”.
Nel ricorso si sosteneva che “nella formazione della lista ai fini del rispetto della normativa sulle quote di genere si debba tener conto della presenza della candidata sindaca (unica donna), per cui sarebbe irrilevante che non siano state inserite altre donne nelle liste”. E per i giudici del Tar di Salerno, il motivo sarebbe infondato. Sulla sentenza tuttavia ci sarebbero avvocati irpini che ritengono vi siano le condizioni per ritenere sufficiente la presenza dell’unica donna candidata alla carica di sindaco. E parlano di un articolo di legge che consentirebbe questo nei Comuni al di sotto dei 5000 abitanti. Carife rientra tra i Comuni con meno di 5000 abitanti. Insomma c’è un bel rebus da risolvere e martedì ne sapremo di più.
