Ritardo nella liquidazione degli emolumenti accessori (straordinario, reperibilità, turnazione, rischio/disagio, etc.), attinenti all’anno in corso ed all’annualità 2023, con lo spettro degli inevitabili cumuli di fine anno che finiranno per svilire ulteriormente l’agognato indennizzo: sono le ragioni alla base del dissenso che attraversa gli uffici comunali di Ariano Irpino.
Il sindaco Enrico Franza e il segretario generale, Concettina Romano, si sono mostrati disponibili riguardo alle problematiche, impegnandosi a procedere quanto prima all’apertura di un tavolo di confronto per la Contrattazione Decentrata Integrativa inerente la parte giuridica per il triennio 2024-2026.
«Questo impegno – dicono dalla segreteria Cisl Fp – sarà sufficiente a cementare le basi di diritto necessarie per la previsione e finanziamento degli svariati emolumenti ed istituti premiali di cui beneficeranno i dipendenti, e che saranno utili alla costituzione del Fondo risorse decentrate contrattabili.
In un’ottica di condivisione programmatica sono state apprezzate le soluzioni operative proposte, che rappresentano solo una parte della progettualità Cisl Fp. Tra esse, la previsione dei differenziali stipendiali, le posizioni di sviluppo per ciascuna delle categorie di dipendenti, i finanziamenti con lo 0,55% del monte salari anno 2018, il monitoraggio e quantificazione RIA, gli assegni ad personam personale cessato, l’implementazione di ulteriori unità di personale, le progressioni orizzontali e verticali in deroga con conseguente rivisitazione degli atti di indirizzo presupposti.
La segretaria generale della Cisl Fp, Sonia Petrucciani, e la referente al Comune di Ariano Irpino, Barbara Pratola, auspicano un confronto che possa portare risultati positivi per tutti.