Il mercato dell’Avellino è nel vivo, anche se di operazioni in entrata ne sono state ufficializzate soltanto 5 (sulle possibili 9 totali) e al di là di Pizzella, nessuno degli esuberi è stato ceduto.
Si continua a lavorare alla ricerca di un difensore di piede sinistro e di un play, per poi affondare il colpo sull’esterno sinistro (sarà Costa?) e sull’attaccante nel mese di agosto.
Nonostante l’accordo già raggiunto col calciatore, si fa più difficile l’approdo in Irpinia di Stefano Scognamillo. Il difensore ha ancora un anno di contratto con il Catanzaro, che non ha alcuna intenzione di lasciarlo partire. E difficilmente lo farà, soprattutto in tempi brevi.
Lo stallo ha fatto muovere l’Avellino in altre direzioni. Secondo alcune indiscrezioni provenienti da Taranto, i biancoverdi sarebbero interessati a Patrick Enrici, difensore di piede sinistro, adatto al 3-5-2, che due stagioni fa ha vinto i playoff con il Lecco. È un profilo interessante, che l’Avellino potrebbe valutare.
Passando a centrocampo, non si sblocca neppure l’affare Galo Capomaggio. Le richieste del Cerignola sono le stesse: 400mila euro per il cartellino. Cifre spropositate per la categoria, ecco perché l’Avellino, seppure interessata al calciatore, apprezzato da Pazienza e già bloccato, a queste condizioni non è disponibile a imbastire alcuna trattativa.
Se le parti non dovessero ricucire la distanza, Capomaggio resterà a Cerignola con un altro anno di contratto e l’Avellino virerà su altri profili: Petermann, per caratteristiche tecniche, non ha convinto Pazienza, con De Ciancio c’è già l’accordo, ma anche il Picerno batte cassa, ma l’Avellino ha già in mente un quarto profilo, al momento top secret.
In uscita, D’Angelo firmerà in giornata per il Campobasso, D’Amico è promesso sposo del Trento, mentre su Manuel Ricciardi è piombato il Trapani.
