Può capitare di notare che la pelle, dopo il bagno al mare o in piscina, sia screpolata, arrossata e irritata; non è un segnale da sottovalutare.
In estate il nostro corpo viene esposto moltissimo a sole, vento, sabbia, salsedine, cloro e raggi UV. Naturalmente questo è positivo nel suo insieme perché è risaputo che le attività all’aperto fanno bene alla salute: il sole regala la preziosa Vitamina D, l’aria del mare o della montagna sono molto più salubri di quella in città, e il divertimento e il relax fanno bene all’umore. Ma quando si va in vacanza non bisogna dimenticare che esistono comunque dei pericoli o delle eventualità che possono causare disagi.
Il sole stesso può causare eritemi e aumentare il rischio di tumore, se non ci si protegge con i dovuti prodotti, e la pelle così come i capelli possono andare incontro a disidratazione. Dunque è necessario adottare delle precauzioni, e soprattutto non sottovalutare alcuni sintomi come ad esempio la pelle screpolata. Ecco perché e cosa fare.
Hai notato la pelle screpolata, sensibile e arrossata? Forse non è solo colpa di salsedine e cloro
Come detto poco sopra, è normale in estate avere una pelle un po’ più disidratata del solito, ma se mettere le creme non è sufficiente potrebbe trattarsi di un altro problema. Parliamo di micosi, un tipo di infezione batterica anch’essa molto comune, ma che va individuata e curata tempestivamente.
Di micosi ce ne sono diverse, causate da vari tipi di funghi, e si diffondono per contagio da contatto. Significa che si può contrarre l’infezione semplicemente poggiando i piedi a bordo piscina, sulla battigia, e su tutti i luoghi dove c’è promiscuità, come gli spogliatoi. Dunque la maggior parte delle volte la micosi inizia dai piedi, ma se non viene curata si estende ad altre parti del corpo; inoltre queste infezioni sono molto contagiose e se in casa si condividono gli asciugamani ben presto tutti i componenti della famiglia possono manifestare i sintomi.
Proprio dai sintomi, però, si può distinguere la differenza tra una pelle screpolata a causa del sole e una che è stata infettata. La micosi ai piedi si manifesta con arrossamento, prurito e bruciore, soprattutto tra le dita. Se invece notiamo unghie scolorite, fragili o che si sono ispessite è molto probabile che si tratti di Onicomicosi. Un altro tipo di infezione, Tinea corporis, dà invece chiazze rotondeggianti e rossastre sulla pelle del corpo, che danno bruciore e/o prurito.
In tutti questi casi è necessario rivolgersi al medico o al dermatologo, che una volta individuata la causa dell’infezione prescriverà la terapia adeguata. Solitamente si agisce con creme o spray ad uso topico, mentre se il caso è più grave può essere necessario ricorrere agli antimicotici per via orale.