I 5stelle si avviano a cambiare pelle: il dibattito interno è in corso. “Il M5S è molto più coeso di come possa talvolta sembrare”. Ne è convinto Pasquale Tridico, capodelegazione dei Cinque Stelle al Parlamento europeo, in un’intervista al Fatto Quotidiano.
“Stimo Grillo, e gli sono grato perché senza di lui il Movimento non esisterebbe – sottolinea – Ma senza Giuseppe Conte il Movimento sarebbe scomparso. Dopodiché ora c’è un terzo soggetto in campo, che è la comunità del M5S, quella che deciderà nella costituente, in un processo dal basso che non ha precedenti”.
Per Tridico, “c’è stato un vero cambiamento rispetto al passato del M5S, in cui spesso decidevano una o due persone e la democrazia diretta di fatto non c’era. Lo prova anche il fatto che alla fine alle votazioni partecipavano non più di 20 mila iscritti chiamati a dire sì o no a quesiti preordinati”. Gli viene chiesto se toglierebbe il vincolo dei due mandati.
“È stata una regola importante per il Movimento, ma oggi il M5S è cambiato, ed è più maturo, al punto di poter discutere di questo – risponde Tridico -. Personalmente, consentirei di ricandidare determinate persone con un meccanismo di deroghe. Per farle un nome, come si può pensare di non candidare un uomo del valore di Roberto Fico come sindaco di Napoli o come presidente della Campania?”.