IIA, La fabbrica cambia nome: Si chiamerà Menarinibus. I sindacati: “Da oggi comincia l’era Civitillo”

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Valle Ufita – Il primo dei due incontri di approfondimento, l’altro è previsto giovedì prossimo, 12 settembre, alla ex Bredamenarini di Bologna, c’è stato stamattina allo stabilimento flumerese di Industria Italiana Autobus. L’amministratore delegato di Seri Industrial, Vittorio Civitillo, nuovo proprietario al 98 per cento della fabbrica, ha incontrato infatti le tute blu e i sindacati. Così come era stato stabilito la settimana prima al Mimit di Roma. Civitillo ha, in pratica, presentato il piano industriale che apre una nuova fase per valle Ufita. Risanamento e rilancio: questo è il futuro di IIA. Che, dalla settimana prossima, si chiederà Menarinibus. Giusto perché si dia inizio ad una nuova era. Cominciata già a fine luglio scorso. Quando cioè furono messi alla porta, o se ne andarono volontariamente per passare ad altri incarichi, tutto il management precedente. La nuova Menarinibus, ha detto Civitillo nell’incontro di questa mattina, si presenterà alle future gare. Che rappresenteranno la vera operazione di rilancio. Vittorio Civitillo ha chiesto, poi, ai sindacati di aiutare questo”processo di rinnovamento”. Alle tute blu di valle Ufita, invece,”un impegno supplementare”.

Partendo dalla riorganizzazione, con l’introduzione di elementi di tecnologia, con le”prime linee aggiornate e cambiate”. Una ripartenza, appoggiata da tutti i sindacati, senza trascurare il”problema” di Bologna, quello della ex Breda, che comunque grazie anche all’interessamento del Comune capoluogo e della Regione Emilia Romagna,”è in via di soluzione”. Nei prossimi anni, ha detto ancora Civitillo, il sito dovrà diventare un polo di attrazione”appetibile” per nuovi investitori. Si riferiva, evidentemente, ai 600 mila metri quadri di un terreno, quello della valle dell’Ufita, dei capannoni non utilizzati. Anche perché le infrastrutture ci sono.”Si può dire- così i sindacati a fine incontro, nel primo pomeriggio-che il processo ed il piano industriale è avviato”. Nei prossimi quattro mesi saranno assunti ottanta nuovi operai, e altri cento nel 2025. Le organizzazioni sindacali, comunque, hanno il compito di”vigilare. Oltre ad essere disposti ad incontri periodici con Civitillo”.



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