Tutto pronto per l’esordio dell’Avellino nel campionato di Primavera 2. I biancoverdi inizieranno il loro percorso nella nuova categoria domani, sabato 14 settembre, nel match contro il Palermo. Alla vigilia, a scandire l’attesa è stato l’allenatore Raffaele Biancolino.
L’allenatore: “Dobbiamo divertirci e onorare la maglia”
Mister Biancolino ha dichiarato: “Abbiamo creato una squadra solida, caratterizzata da qualità e da molti giovani provenienti dall’Under 17. Mi aspetto una partenza positiva. Siamo consapevoli che sarà un campionato diverso rispetto a quello dell’anno scorso, ma siamo determinati a fare una bella figura”.
Biancolino ha poi spiegato il suo approccio per la stagione: “Ho chiesto ai ragazzi lo stesso impegno dell’anno passato, ovvero divertirsi e dare il massimo per questa maglia. Per il resto, abbiamo lavorato sodo per ottenere il miglior risultato possibile”.
Sul pre-campionato, l’allenatore ha ammesso: “Non sono mai completamente tranquillo, soprattutto ora che la difficoltà è aumentata. Mi aspetto che i ragazzi affrontino il gioco con serenità, senza che la palla ‘scotta’. Dobbiamo divertirci e mostrare il nostro valore. Il nostro obiettivo primario è mettere in risalto le qualità dei nostri giocatori, ed è ciò su cui abbiamo lavorato durante un pre-campionato ottimo.”
Riguardo alle aspettative, l’allenatore ha dichiarato: “Vogliamo valorizzare i ragazzi e prepararli per la prima squadra. Noi dobbiamo pensare a salvarci, ma daremo il massimo per raggiungere risultati più ambiziosi.”
Biancolino: “Indisponibili? Ecco la situazione”
Sulla presenza di Vincenzo Ricci nello staff, ha detto: “È estremamente stimolante. Ho fortemente voluto Vincenzo, un compagno di squadra e di battaglie. Mi tranquillizza nei momenti difficili e lo stesso vale per tutto il nostro staff. Siamo un gruppo affiatato e ho a disposizione una rosa importante, sia in campo, sia nello spogliatoio.”
Su eventuali ragazzi già pronti per il passaggio in prima squadra: “Non sono io a prendere le decisioni finali su quando far salire un giocatore in prima squadra. Ci sono direttori preparati che sanno esattamente il momento giusto. In cuor mio, ho già delle idee, ma non spetta a me decidere. Ci sono ottimi giocatori che devono ancora crescere molto.”
Infine, sull’indisponibilità di alcuni giocatori e sull’utilizzo del sintetico, ha detto: “Abbiamo qualche indisponibile, ma nessun infortunio serio. Per quanto riguarda il manto sintetico, gli infortuni sono aumentati da quando è stato introdotto. Avrei smesso di giocare anni fa se avessi avuto a disposizione un campo sintetico. Incide notevolmente sugli infortuni, ma attualmente tutti i campi sono sintetici e dobbiamo adattarci.”
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