Consorzio ciliegia Igp, arriva il riconoscimento dal Ministero dell’Agricoltura

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Dopo l’attribuzione da parte dell’Ue, lo scorso anno, dell’indicazione geografica protetta (Igp) per la Ciliegia di Bracigliano (Salerno), adesso arriva anche il riconoscimento del Consorzio che tutela questo frutto succoso dal sapore intenso e dalla buccia dal colore brillante che va dal rosso scuro all’amaranto.

Il ministero dell’Agricoltura, della Sovranita’ alimentare e delle Foreste ha, infatti, ufficialmente riconosciuto il Consorzio di tutela della Ciliegia di Bracigliano Igp. Il decreto e’ stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 23 settembre. Accolta, dunque, l’istanza presentata nei mesi scorsi dal Consorzio con sede legale a Bracigliano, in piazza della Liberta’, presso il Gal Terra e’ vita.

L’indicazione geografica protetta fu attribuita, con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale, dall’Unione europea il 30 gennaio del 2023. “Da allora – spiega Francesco Albano, presidente del Consorzio – abbiamo dovuto assolvere a tutta una serie di obblighi procedurali, a partire dalla costituzione del consorzio e dalla certificazione delle produzioni dei soci”.

Per il presidente di Confagricoltura Salerno, Antonio Costantino, “il riconoscimento attribuisce al Consorzio di tutela le competenze di soggetto unico incaricato delle funzioni previste per le Igp, cioe’ promozione, valorizzazione, tutela, vigilanza, informazione del consumatore e la cura generale degli interessi della Ciliegia di Bracigliano Igp”.

La zona di produzione della Ciliegia di Bracigliano Igp, indicata nel disciplinare, comprende l’intero territorio dei comuni di Baronissi, Bracigliano, Calvanico, Castel San Giorgio, Cava de’ Tirreni, Fisciano, Mercato San Severino, Pellezzano, Roccapiemonte e Siano, nel Salernitano, e di Contrada, Forino, Montoro, Moschiano, in provincia di Avellino. Su questo areale si contano 420 aziende agricole, piu’ alcune dedite alla commercializzazione, e una superficie interessata alla coltivazione della ciliegia di 135,42 ettari. La produzione annua e’ di circa 10mila quintali.



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