Fondi pubblici per la rigenerazione urbana di Avellino, il Comune seleziona idee e progetti – Corriere dell’Irpinia

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AVELLINO – Riunire le proposte migliori per ottenere il massimo finanziamento possibile: questo l’appello che arriva dalla sindaca Laura Nargi in vista della presentazione del Dos, il Documento di Orientamento Strategico della città di Avellino. I fondi a cui si spera di attingere a piene mani sono quelli del Prius: Programma di Rigenerazione Integrata Urbana Sostenibile. Da qui la decisione della sindaca di accogliere idee e manifestazioni di interesse: “Avellino – si legge nel comunicato stampa diffuso in queste ore – è stata riconfermata tra le Aree urbane medie capoluogo di provincia per l’attuazione del Programma di Rigenerazione Integrata Urbana Sostenibile (Prius), che comprende interventi integrati, improntati alla sostenibilità e al consolidamento della dotazione infrastrutturale, per un miglioramento duraturo delle condizioni ambientali, climatiche, sociali e demografiche dell’area urbana”.

“L’obiettivo che l’amministrazione si propone è coinvolgere soggetti pubblici e privati nell’azione amministrativa, al fine di acquisire manifestazioni di interesse contenenti proposte materiali ed immateriali per la redazione del Documento di Orientamento Strategico della città di Avellino. L’orizzonte è definire un quadro di indirizzi, di orientamento e di programmazione integrata delle politiche di sviluppo del territorio della città di Avellino, attraverso il Prius, sul quale il capoluogo ha ottenuto oltre 13 milioni di euro, ed eventuali altri programmi che
prevedono azioni analoghe, sinergiche e complementari”.

GLI AMBITI DI INTERVENTO

“Le componenti cittadine, associative, imprenditoriali e istituzionali sono chiamate, in qualità di stakeholders, a partecipare attraverso la presentazione di proposte relative alle seguenti tematiche: valorizzazione dell’identità culturale, protezione, sviluppo e promozione dei beni turistici pubblici e dei servizi turistici collegati; rigenerazione urbana, riduzione del degrado e miglioramento della sicurezza degli spazi e dei siti, riqualificazione materiale e sicurezza degli spazi pubblici anche con riferimento alla transizione energetica, lotta al cambiamento climatico e protezione ambientale, economia circolare; potenziamento delle infrastrutture minori e delle dotazioni per la mobilità, sostegno alla mobilità intermodale e sostenibile; inclusione, sviluppo socio-economico, accesso ai servizi di base; efficientamento energetico degli edifici pubblici; infrastrutture per lo sviluppo di iniziative di
sviluppo territoriale”.

VERSO LA NAUTRALITA’ CLIMATICA

“Le proposte serviranno a promuovere e valorizzare il patrimonio culturale, alla rigenerazione urbana, al potenziamento-decentramento dei servizi e degli attrattori, alla riqualificazione urbana, specie nei contesti insediativi più marginalizzati o a rischio, a contrastare la marginalizzazione. Tutte le proposte dovranno contribuire al ruolo della città per la transizione verso la neutralità climatica”.

“Possono presentare manifestazione di interesse enti pubblici, Università, enti di ricerca e formazione, associazioni di categoria, consorzi per la valorizzazione dei territori, fondazioni e società, imprese, associazioni, singoli cittadini, professionisti singoli o associati, ordini professionali, istituzioni ecclesiastiche e fondazioni. Ma
anche altri soggetti pubblici e privati che intendano formulare proposte materiali ed immateriali”.

“Al termine di scadenza previsto dall’avviso pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Avellino, l’Amministrazione procederà a redigere un elenco in ordine alfabetico, suddiviso per azioni materiali ed immateriali, delle proposte regolarmente pervenute e ritenute coerenti con gli obiettivi generali. Quindi,
provvederà alla successiva pubblicazione dello stesso sul sito internet del Comune di Avellino. La pubblicazione sul sito dell’Elenco redatto avrà valore di notifica a tutti i partecipanti e non costituisce graduatoria. Gli esiti di quanto emerso nel corso del confronto con gli stakeholders locali confluiranno nel ‘Documento di sintesi
della fase di ascolto e partecipazione’ che sarà parte integrante della strategia urbana delineata nel Dos”.

“Le manifestazioni di interesse dovranno pervenire al Servizio strategico Europa, a mezzo Pec, all’indirizzo ufficioprotocollo@cert.comune.avellino.it, entro le ore 23:59 del 4 ottobre 2024, pena l’esclusione, con il seguente oggetto: ‘Manifestazione di interesse finalizzata alla fase di ascolto e partecipazione del territorio e alla redazione del Documento di Orientamento Strategico della città di Avellino per l’attuazione del Programma Regionale Campania FESR 2021-2027. Programma di Rigenerazione Integrata Urbana Sostenibile”.

“Con questa manifestazione di interesse – dichiara Nargi – intendiamo coinvolgere tutti i soggetti pubblici e privati della città, le sue migliori energie, nell’amministrazione cittadina, per elaborare insieme la proposta
più valida e strutturata per lo sviluppo sostenibile e la rigenerazione urbana del capoluogo. Tanto è già stato fatto con i fondi europei delle precedenti programmazioni e molto altro ancora intendiamo realizzare. Con il contributo delle forze sane e degli stakeholders, sono convinta che riusciremo a sfruttare al meglio l’opportunità che si staglia all’orizzonte, per una rigenerazione che parta dal basso e che sia concreta e sostenibile”.



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