Emergenza idrica, Lenzi si dice ottimista e incontra Franza. Spera invece va dal Comitato e punta sulla raccolta firme – Corriere dell’Irpinia

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“Moderatamente ottimista” si mostra il presidente dell’Alto Calore, Antonello Lenzi, per quanti riguarda il futuro del suo ente. Mentre si va verso il concordato preventivo, ha iniziato con il sindaco di Ariano Enrico Franza una serie di incontri per “mettere in campo le progettualità necessarie al rifacimento delle reti idriche”.

Inaugurata, quindi,”una cabina di regia”, che proseguirà con gli altri primi cittadini irpini, sottolinea che attraverso questa è necessario “dare una svolta a progetti e finanziamenti per il rifacimento delle reti idriche. Cosa indispensabile – dice Lenzi al termine dell’incontro con Franza – altrimenti resta tutto immutato”.

E’ ripresa, intanto, l’attività, dopo gli incontri con le personalità politiche provinciali e nazionali, del Comitato Uniamoci per l’acqua con l’assemblea pubblica di Grottaminarda di ieri sera. Come già ha detto il comitato civico che si sta battendo dalla scorsa torrida estate per far fronte alla continua emergenza idrica in cui si trovano le comunità irpine adesso bisogna evidentemente cambiare passo e chiedere un coinvolgimento più continuo della gente.

Nell’incontro svoltosi nella sala convegni “Thomas Menino” di palazzo Portoghesi, i partecipanti, erano presenti anche altri collettivi formatisi in provincia, ha annunciato che nei prossimi giorni saranno ancora sollecitati parlarmentari e consiglieri regionali irpini.

“Ognuno per le proprie competenze al fine di reperire, il prima possibile, i fondi necessari per il rifacimento delle reti idriche”. Un altro problema sono i soldi che serviranno per mettere in cantiere quest’opera. E, il Comitato, sta già pensando ad altre iniziative pubbliche per discutere dei finanziamenti europei. Allo stesso tempo continua la raccolta firme “per mantenere alta l’attenzione”.

“Uniamoci per l’acqua” chiede ancora,al governo, “una risposta chiara per ciò che sta accadendo da noi”. Alla riunione della sala convegni di palazzo Portoghesi erano presenti anche l’ex deputato del Movimento5 Stelle, Generoso Maraia ed il sindaco di Grottaminarda, Marcantonio Spera.

Spera nel suo intervento: “Ho ricordato al Comitato che potrebbero ancora raccogliere almeno 100.000 firme in pochi giorni per la grande sensibilizzazione e il grande coinvolgimento popolare che ha prodotto il lavoro del comitato.

Infatti le nostre Comunità sono spaventate dal rischio sempre più reale di collasso delle reti idriche con tutte le conseguenze negative che stanno maturando progressivamente. Il Comitato ha colto questo obiettivo e parimenti è riuscito a sensibilizzare la politica di destra e di sinistra con una determinazione lodevole.
A questo punto il mio suggerimento è stato di non abbandonare la lotta per perseguire l’impegno del governo a reperire i fondi per i progetti e i lavori di rifacimento delle reti come auspicabile, possibile e giusto traguardo finale.

Per far questo ho ritenuto di suggerire al Comitato di continuare nell’opera di sensibilizzazione dei sindaci, di tutti i sindaci, per iniziative congiunte e finanche per manifestazioni corali presso i ministeri ed in Europa. Forse potremmo farcela ancora con i Fondi Europei e forse il prossimo anno potrebbe riservarci grandi sorprese. Ho ringraziato tutti i rappresentanti del Comitato, in testa a tutti Domenico Petrillo, esportando a non mollare e a preparare una manifestazione romana con tutti i sindaci”.



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