Rissa davanti alla pizzeria del centro di Avellino: scattano 3 misure cautelari

0
7


I carabinieri del Comando Provinciale di Avellino hanno dato esecuzione alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alle parti offese emessa dal gip del Tribunale di Avellino su richiesta di questa Procura della Repubblica a carico di tre persone di Avellino. I fatti risalgono alla sera del 10 settembre scorso quando i Carabinieri di Avellino sono intervenuti nei pressi di un noto locale di ristorazione del centro ove era stata segnalata una violenta rissa che vedeva circa 30 persone partecipanti.

Gli accertamenti eseguiti, consistiti in analisi dei sistemi di videosorveglianza, acquisizione documentazione ed escussione di numerose persone presenti, hanno consentito di ricostruire un’aggressione unilaterale da parte di almeno tre soggetti, odierni indagati, per pregressi dissapori di natura familiare. La Procura della Repubblica, condividendo le risultanze investigative raccolte, anche in relazione a due successive violente aggressioni perpetrate con l’utilizzo di armi bianche, in danno delle medesime parti offese, ha richiesto idoneo provvedimento atto a garantire le esigenze cautelari e la tutela delle persone offese.

Il Giudice per le Indagini preliminari, ritenendo concreto, allo stato del procedimento, il rischio di reiterazione dei reati in relazione alla particolare efferatezza e spregiudicatezza che hanno caratterizzato le condotte, e condividendo il rischio di inquinamento probatorio, ha applicato la misura cautelare del divieto di avvicinamento alle due parti offese e di qualsiasi forma di comunicazione con le stesse.
na festa di compleanno si è trasformata in tragedia.

I protagonisti principali della vicenda sono persone ben note alle forze dell’ordine. Il diverbio sarebbe nato in un noto ristorante del centro del capoluogo irpino, tra il suocero 52enne, che lo scorso anno subì un attentato incendiario alla Smart parcheggiata a Rione San Tommaso e il genero di venti anni. La discussione nata all’interno ddel locale poi sarebbe degenerata fuori dal locale.

Sul posto sono subito intervenuti diversi equipaggi della Compagnia Carabinieri di Avellino, ma all’arrivo dei militari, i partecipanti alla rissa si erano già allontanati, ad eccezioned el 52enne, che presentava lievi ferite in diverse parti del corpo. Quest’ultimo, soccorso dal personale sanitario del 118, è stato trasportato presso l’ospedale Moscati di Avellino, dove si trova tuttora ricoverato.

Tra i protagonisti della mega rissa nella quale sono rimaste coinvolte almeno trenta persone, vi è anche uno coinvolto del triplice tentato omicidio avvenuto nel 2021 in viale Italia, durante i festeggiamenti per la vittoria degli azzurri contro la Spagna agli europei. Il giovane coinvolto, nella rissa con il suocero, in primo grado era stato condannato a 8 anni di reclusione al termine del rito abbreviato, per il tentativo di omicidio di due persone, padre e figlio. Assolto invece dal tentato omicidio di un altro giovane. Il gup del tribunale dei minorenni inflisse una pena più severa rispetto alla richiesta avanzata dal pubblico ministero che al termine della sua requisitoria aveva invocato una condanna a 7 anni di reclusione per il giovane, all’epoca non ancora maggiorenne. Ma in appello la sentenza fu già oggetto di riforma con la riduzione a 6 anni di reclusione. Mentre i giudici della Corte di Cassazione nel settembre scorso hanno annullato la sentenza di secondo grado rinviando gli atti al tribunale



Source link

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here