Lettera aperta dei sindaco di Fiom, Fim e Uilm al Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca e all’Assessore Regionale al Lavoro Regione, Antonio Marchiello per annunciare lo sciopero generale dei metalmeccanici del settore automotive, in programma il 18 ottobre 2024.
“I metalmeccanici del settore auto/componentistica dell’intero paese – si legge nel documento – si fermeranno per 8 ore di sciopero e parteciperanno alla manifestazione nazionale indetta da Fim-Fiom-Uilm a Roma.
Certamente non Le sfuggirà che, in Campania, il settore dell’automotive coinvolge decine di migliaia di Lavoratrici e Lavoratori. Con gli stabilimenti Stellantis Pomigliano e Pratola Serra ed i tantissimi stabilimenti dell’indotto
distribuiti su tutta la Regione, la filiera produttiva dell’auto e della componentistica rappresenta per la nostra Regione e per l’industria metalmeccanica campana il settore più grande.
Con l’insufficiente piano industriale di Stellantis nel cambiamento e nella transizione tecnologica e ambientale, in mancanza di una vera politica industriale nazionale, in mancanza di sostanziali risorse europee necessarie per sostenere e proteggere il settore nonché la salvaguardia occupazionale, il settore manufatturiero (non solo metalmeccanico) e dei servizi connessi presente in Campania, rischia di saltare definitivamente.
E’ utile ricordare che nella nostra regione, la storia produttiva del settore automotive è sempre stata caratterizzata quasi esclusivamente dal rapporto monocommittente con Stellantis.
Per queste motivazioni auspichiamo una Sua presenza per il giorno 18/10/2024 allo sciopero generale insieme alle Lavoratrici e ai Lavoratori metalmeccanici della nostra regione che, per difendere e rilanciare un asset strategico per il paese, per il mezzogiorno e per la Campania, rinunceranno al proprio salario e partiranno da tutte le province campane per raggiungere la capitale”.