Tra New York e Washington, la Federico II celebra oltreoceano i suoi ottocento anni di storia – Corriere dell’Irpinia

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Tra New York e Washington la Federico II celebra anche oltreoceano i suoi ottocento anni di storiaNella Grande Mela ha inaugurato la sua sede al Tata Center della Cornell Tech, a Roosevelt Island, l’isola che si affaccia su Manhattan, con la due giorni sul tema ‘800 years of culture and innovation’ in cui ha incontrato istituzioni, comunità scientifica e imprenditoriale, non solo newyorkese, alla presenza di una nutrita delegazione di docenti della Federico II e tanti laureati federiciani che vivono e lavorano oltreoceano. Domani sarà a Washington al 49° Gala NIAF, National Italian American Foundation.

“L’evento organizzato a New York è stato un grandissimo successo – afferma il rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Matteo Lorito -. Abbiamo avviato le attività presso la sede della Cornell Tech, un campus nuovo, bellissimo e innovativo e abbiamo avviato un’interazione con Cornell Tech e con altre Università americane che potrà rivelarsi davvero molto fruttuosa e che rappresenta anche una grande novità nel panorama delle collaborazioni internazionali della Federico II, che è già naturalmente molto ricco. Consentirà di effettuare scambi tra ricercatori e professori, ma soprattutto di collaborare per progetti di sviluppo e di sostegno anche delle attività di grandi città come Napoli e New York”.

Fabrizio Di Michele, console generale d’Italia a New York, conferma: “Queste due giornate non sono solo un modo per celebrare l’importante traguardo degli 800 anni, ma un’opportunità per guardare al futuro. E per farlo, non c’è posto migliore di New York”.

La Federico II ha anche presentato oltreoceano la propria offerta formativa e le attività di ricerca e proprio Di Michele ha ricordato i numerosi dipartimenti di eccellenza che vanta l’Ateneo sottolineando come tra le sfide più importanti che il mondo accademico italiano si trova davanti, c’è quella di “connettere i nostri talenti, ma anche il mondo della ricerca e dell’innovazione al mercato del lavoro. Su questo possiamo imparare molto dagli Stati Uniti”

Nell’ambito degli appuntamenti, una sezione è stata dedicata al tema del trasferimento tecnologico e dell’open innovation ed è emerso che molte delle eccellenze della Federico II nel campo della ricerca, del trasferimento tecnologico e della didattica costituiscono aree di grande interesse negli Stati Uniti, portando alla luce una complementarietà tra l’universo della formazione federiciana e quella newyorkese.

L’obiettivo dell’Università partenopea, nel lungo termine, è di animare gli spazi del Tata Center del Cornell Tech di New York con un vivace programma formativo e culturale, ma soprattutto l’Ateneo intende utilizzare questi spazi oltre oceano per offrire alle start up, che nascono tra le mura delle proprie aule, nuove e importanti opportunità d’inserimento nel mondo americano.

“Nel ringraziare il rettore del campus, il professor Greg Morrisett, che ha sostenuto questo momento così importante – aggiunge il rettore Lorito – , ripartiamo con lo sguardo al futuro proprio dal continente americano. Lo facciamo per noi ma soprattutto per i nostri studenti e per dare una concreta applicazione a tutto quanto fa il nostro Ateneo per l’Italia e ben oltre i confini italiani”.

Nel corso della due giorni newyorkese, numerosa è stata anche la presenza di ex studenti della Federico II che hanno testimoniato come l’Ateneo continui a rappresentare un robusto ponte con il mondo del lavoro a livello internazionale.

E dopo New York, domani, sabato 26 ottobre, la Federico II presenterà le proprie attività anche a Washington alla riunione annuale del NIAF, National Italian American Foundation, ente che da anni promuove i legami Italia-USA e i valori della cultura italiana in America. Nel corso del 49° Gala annuale NIAF, presso l’Omni Shoreham Hotel di Washington D.C, per celebrare l’800° anniversario dell’Università Federico II di Napoli, il Rettore Matteo Lorito, interverrà evidenziando l’eredità dell’eccellenza accademica dell’antico ‘studium’ partenopeo, risalente alla sua fondazione nel 1224 per volontà dell’imperatore svevo Federico II.



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