“E’ evidente che la repressione non basta, c’è bisogno che tutte le istituzioni siano unite nel contrasto ai fenomeni di violenza tra i giovanissimi e nel portare avanti l’azione educativa”. Lo sottolinea il ministro dell’interno Matteo Piantedosi, a margine del confronto sul volume di Roberto Arditti, giornalista di lungo corso, ex direttore del Tempo e attuale direttore editoriale di Formiche, “Rompere l’Assedio” nel corso di un incontro promosso dal Circolo Socio Culturale Petrastrumilia, nella chiesa di Maria SS. Annunziata a Pietrastornina, all’indomani dell’ennesima uccisione di un giovane a San Sebastiano al Vesuvio, in provincia di Napoli. Spiega come “Ci hanno anche accusato di aver previsto un quadro normativo di rafforzamento delle formule di responsabilizzazione per la minore età nei confronti della comunità. E’ certamente un problema complessa, è tutta la società che deve interrogarsi e fare la propria parte”
Spiega come “L’incontro nasce dalla volontà di valorizzare espressioni associative della nostra Irpinia che promuovono riflessioni su temi di portata internazionale. Gli Stati uniti, la Cina, la Russia sono player mondiali che hanno capacità di incidere anche sull’ambiente in cui viviamo. Troppo spesso dimentichiamo che fenomeni che pensiamo riguardino solo la nostra piccola realtà, come denatalità e uso delle tecnologie, sono invece di portata mondiale”. E sul rapporto dell’Irpinia con l’Europa “E’ iscritta a tutti gli effetti nel mondo europeo, anche in virtù delle tradizioni culturali che la caratterizzano, della capacità di questa provincia di offrire un contributo a fenomeni globali”
Arditti pone l’accento sul ruolo strategico delle aree interne nella costruzione di una nuova idea di Europa “Sono zone piene di entusiasmo e di risorse che troppo spesso vengono dimenticare”. Si interroga sui fenomeni cruciali per il futuro dell’Europa. Chiarisce come il contrasto alla denatalità richiede l’adizione di provvedimenti eccezionali “Gli aspetti demografici sono fondamentali nel determinare cambiamenti”