Tre pecore viziose, il Teatro d’Europa rilegge Scarpetta

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E’ una nuova produzione del Teatro d’Europa ad andare in scema, dopo il successo di pubblico e critica per lo spettacolo “’A Figliata” di Raffaele Viviani. Sabato 9 e domenica 10 novembre, e poi il 16 e 17 novembre, la compagnia di Cesinali rilegge “Tre pecore viziose”, una commedia vivace e irriverente che mette in luce le ipocrisie e i vizi della piccola borghesia napoletana, firmata dal grande Eduardo Scarpetta. Una commedia che si fa strumento di riflessione sulle dinamiche sociali e familiari tipiche dell’epoca, rendendola ancora attuale.

In una famiglia mantenuta e dominata da una donna autoritaria e benestante (Beatrice),
vivono tre uomini nullafacenti (le tre “pecore viziose”): Fortunato (marito di Beatrice),
Camillo (vedovo, fratello di Beatrice) e Matteo (marito di Virginia, figlia di Camillo). I tre uomini, all’insaputa l’uno dell’altro, sono amanti di tre amiche estetiste. Queste, una
sera, organizzano una cena con i tre che credono i loro promessi sposi.
Sul più bello, avvisata da una lettera anonima, Beatrice piomba a casa dell’estetiste e scopre
la tresca L’appuntamento è fissato per sabato 9 novembre alle ore 20.30, e domenica 10 alle ore 18.30. Le repliche proseguiranno il sabato 16 novembre alle ore 20.30 e domenica 17 novembre alle ore 18.30. Un’occasione imperdibile per gli amanti del teatro e della cultura napoletana.

 

 



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