Termina 2-2 il derby tra Benevento e Avellino. Di seguito, le dichiarazioni degli allenatori e di alcuni tesserati al termine della sfida andata in scena al “Vigorito”.
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Viviani: “Buona prestazione, felice per il gol”
Le parole di Mattia Viviani al termine della gara tra Benevento e Avellino: “È sempre bello segnare, soprattutto nei derby, e far gol pesanti che portano a casa punti. Secondo me abbiamo fatto una grande partita, al di là di quei 5 minuti in cui abbiamo sofferto. Loro stavano chiudendo tutti gli spazi, ma io ho cercato di inserirmi. Abbiamo sbagliato qualche contropiede, ma nel complesso penso che abbiamo fatto una buona prestazione. La rete del pari? La dedico alla mia ragazza e ad Ernesto Starita che mi ha fatto l’assist. Io dove mi mette il mister gioco. Per quanto riguarda i gol, spero di farne molti altri. Questo pareggio ci lascia un punto importante che tiene a distanza l’Avellino, un punto guadagnato, secondo me”.
Auteri: “Abbiamo limitato l’Avellino”
Le parole di Auteri in conferenza stampa: “Abbiamo fatto una buona partita, ma chiudere il primo tempo in svantaggio è una delle contraddizioni del calcio. Abbiamo commesso degli errori, regalando loro un calcio d’angolo su un nostro errore. Nel secondo tempo abbiamo aumentato la pressione e loro hanno cominciato ad abbassarsi, forse pensando di speculare. Non è facile creare situazioni limpide quando giochi contro una difesa a cinque e quattro centrocampisti negli ultimi 25 metri. In alcune occasioni, nelle scelte, siamo stati poco lucidi, ma alla fine abbiamo legittimato il pareggio”.
“È un risultato importante contro una squadra forte, che siamo stati bravi a limitare. Loro hanno qualità e in alcune fasi ci hanno preso un po’ di campo, ma noi quasi mai glielo abbiamo concesso. Sono contento dei ragazzi, anche se in alcune prestazioni individuali non siamo stati molto lucidi. Chi è entrato ha dato un grande contributo, come Starita, ma anche Acampora e Borello. Sarebbe stato un delitto perdere questa partita per quello che abbiamo fatto vedere in campo”.
Sul secondo gol dell’Avellino: “Lo vorrò rivedere anche io, è stata un’azione confusa in cui non ci siamo comportati bene. Il guardalinee aveva la bandiera alzata, poi però l’arbitro ha deciso diversamente. Secondo me l’arbitro non ha fatto una buona partita, ma non è stato lui a determinare il risultato. Accettiamo il pari, abbiamo messo in campo impegno e merito, e nonostante qualche episodio che ci è andato storto, abbiamo dimostrato di essere forti, nonostante alcune prestazioni individuali che sono state un po’ al di sotto dei nostri standard”.
Sul gol da palla inattiva di Frascatore: “L’Avellino ha una buona struttura, questo è il secondo gol subito su palla inattiva in 15 partite, e metterei la firma per replicare questi numeri. Non siamo andati a cercare la traiettoria, abbiamo commesso degli errori, ma è successo anche a loro. Noi, però, non siamo riusciti a concretizzare le occasioni. Il problema è che su quel calcio d’angolo abbiamo commesso un errore, e la gara si è messa in salita in un modo che ci è sembrato un po’ illegittimo. Tuttavia, siamo stati bravi a recuperarla. Se la partita fosse durata di più, loro si sarebbero dovuti aprire ulteriormente e noi avremmo potuto distenderci”.
Sulle caratteristiche dell’Avellino: “L’Avellino ha giocatori di qualità e ben strutturati, ma alla fine nel confronto diretto siamo stati bravi. Siamo riusciti a frenare la loro qualità tecnica, a giocare in modo corale e con intensità. Abbiamo dimostrato di non essere affatto inferiori. Siamo solo alla quindicesima giornata di campionato, quindi chiaramente possiamo ancora migliorare”.
D’Ausilio: “Avrei preferito non segnare, ma vincere”
Le parole di D’Ausilio in conferenza stampa: “Non ero al massimo, infatti a fine primo tempo avevo avvisato che avrei potuto reggere al massimo altri 10 minuti, e così è stato. Due punti persi? Non saprei, da una parte sì, dall’altra no. Fare risultato qui non è facile. Purtroppo, negli ultimi 20 minuti siamo stati messi alle strette e alla fine loro hanno trovato il gol. Però abbiamo dimostrato di essere forti e siamo venuti qui a giocarci la partita a viso aperto”.
“Come ripartire? Subito forte, c’è subito un’altra partita complicata sabato contro il Catania e dobbiamo farci trovare pronti. Sul gol, non si è capito subito cosa fosse successo, ho visto la bandierina alzata, poi un mio compagno mi ha detto che era gol, e per fortuna è andata così. Avrei preferito non segnare, ma vincere. Sul primo posto, certo che ci crediamo, stiamo facendo bene. È vero, non vinciamo da tre partite, ma dobbiamo ripartire più forti. Poi, non ci sono solo Avellino e Benevento. C’è anche il Cerignola, che è una squadra forte, con un progetto ambizioso, e sicuramente se la giocheranno fino alla fine”.
Biancolino: “Buona prestazione, usciamo a testa alta”
Le parole dell’allenatore dell’Avellino, Raffaele Biancolino, in conferenza stampa: “C’è rammarico, sapevamo che sarebbe stata una gara difficile. Abbiamo fatto una buona prestazione contro una squadra forte e credo che possiamo uscire da questo campo con la testa alta. I cambi? Sì, avrei potuto fare qualcosa di diverso, ma alcuni giocatori hanno accusato dei fastidi, quindi ho dovuto fare delle scelte. L’idea era quella di inserire un attaccante nel finale, ma abbiamo visto che loro spingevano molto sul lato sinistro, quindi ho deciso di mettere un giocatore più difensivo per chiudere gli spazi. Potevamo chiuderla con quella palla di Rocca alla fine, ma ripeto, usciamo con la testa alta”.
“Il pareggio? Credo che vada bene al Benevento, considerando quanto fatto vedere dall’Avellino oggi. Conoscevamo la forza dei loro giocatori, ma oggi abbiamo dimostrato che l’Avellino c’è. Andare sotto con un gol in fuorigioco e reagire in cinque minuti è sintomo di grande squadra. Sappiamo che dobbiamo affrontare ogni partita con la giusta determinazione, sappiamo che da qui alla fine dovremo lottare fino all’ultimo. La squadra è matura e deve essere arrabbiata per come è finita. Posso dire che per il Benevento è un punto guadagnato, mentre per noi sono due punti persi”.
Sull’arbitraggio: “Non mi piace parlare degli arbitri. Sul 2-1 pensavo fosse fuorigioco, perché la bandierina era stata alzata, ma non so come abbia cambiato decisione”. Sul campionato: “Bisogna crederci un po’ di più. Il campionato è apertissimo, mancano ancora tante partite e scontri diretti. È un campionato che ha ancora molto da dire, e l’Avellino ha dimostrato di esserci”.
Auteri: “C’è rammarico”
Le dichiarazioni di Gaetano Auteri ai microfoni di Prima Tivvù al termine del derby: “Peccato per quei due minuti in cui abbiamo regalato una palla banale. Il secondo gol subito è stato un po’ strano e ci ha costretto a rincorrere. Nonostante tutto, abbiamo disputato una grande gara contro una squadra che, complessivamente, ha spesso subito nel corso dei 90 minuti. Noi giochiamo sempre per vincere e c’è un po’ di rammarico, ma dobbiamo riflettere su quei due minuti che ci sono costati tanto”.
Biancolino: “Peccato per il gol subito nel finale”
Questa la disamina dell’allenatore dell’Avellino, Raffaele Biancolino, al termine del derby ai microfoni di Prima Tivvù: “L’Avellino ha risposto presente, dal primo all’ultimo minuto, esattamente come l’avevamo preparata. Peccato per il gol preso all’ultimo, brucia un po’. Adesso dobbiamo pensare alla prossima partita ripartendo da questa prestazione. L’Avellino ha risposto colpo su colpo, se fossimo stati più concreti, magari chiudendo qualche palla sul secondo palo o sfruttando l’occasione di Rocca, sarebbe stato diverso. Dispiace perché avevamo indirizzato la partita nella giusta direzione”.
“D’Ausilio è un giocatore importante, non era nelle migliori condizioni, ma ha fatto quello che gli avevo chiesto. Peccato che si facesse trovare qualche volta di spalle alla porta. Per quanto riguarda il calendario, il percorso è sempre difficile, vincere sarebbe stato importante per i nostri tifosi e per il ragazzo della curva che ha avuto l’incidente, ma questo punto, in questo momento, è più utile a loro che a noi, considerando quello che abbiamo fatto vedere”.
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