L’Irpinia riparte dall’agricoltura. L’assessore regionale Caputo: “Terra di eccellenze”

0
3


“Il settore primario attraversa un momento particolarmente complesso, sia per gli effetti del cambiamento climatico in corso che per la pandemia e la lunga fase post-Covid sia, naturalmente, per il difficile contesto internazionale nel quale ci muoviamo a causa delle guerre. L’Irpinia è una provincia a forte vocazione agricola e, come Regione, abbiamo ritenuto giusto che si discutesse qui del futuro del settore primario, chiamato ad uno scatto in avanti per strutturare al meglio il tessuto imprenditoriale, ancora troppo piccolo e debole”.

Così l’Assessore Regionale all’Agricoltura Nicola Caputo, intervenuto agli Stati Generali dell’Agricoltura che si sono aperti stamane a Mercogliano, nel Palazzo Abbaziale di Loreto.

“Come Regione – ha aggiunto l’Assessore – abbiamo inoltre messo in campo una precisa strategia di valorizzazione delle Dop, che in Irpina, terra dalle tante produzioni di eccellenza, rappresentano sicuramente un punto di forza. Una sfida che deve vedere impegnati in prima linea i Consorzi di tutela, chiamati a trascinare i territori verso la continua ricerca della qualità”.

La prima edizione degli Stati Generali dell’Agricoltura in Irpinia è stata aperta dal Presidente della Commissione Agricoltura della Regione Campania Maurizio Petracca. “Abbiamo voluto avviare una campagna d’ascolto dedicata alle singole filiere, in modo da raccogliere le esigenze specifiche e cucire le misure sulle priorità che arrivano dagli attori delle singole filiere”.

Attraverso sessioni di confronto e approfondimento, si arriverà infatti alla definizione di un percorso di sviluppo del settore primario nel solco dell’innovazione, dell’efficienza e del radicamento sul territorio. Petracca ha voluto sottolineare come fino ad oggi “siano state impiegate tutte le risorse a nostra disposizione. Lo scorso PSR (Programma Sviluppo Rurale, ndr) è stato il secondo più importante in Italia, dopo la Lombardia. Ripartiamo con un miliardo e duecentomila euro a disposizione”.

Al suo fianco Mariella Passari, al vertice della Direzione generale per le Politiche agricole, alimentari e forestali della Regione Campania. “I fondi comunitari hanno sostenuto la crescita del settore: nel ciclo 2014/2022 sono stati destinati due miliardi e settecentomila euro all’agricoltura campana e ora con il PSP (Piano Strategico Nazionale della Politica Agricola) 2020/2027 parliamo di oltre un miliardo e duecentomila euro”.

Nei prossimi giorni, al Polo Giovani di Avellino, sono previsti tavoli di approfondimento sulle filiere apistica, ortofrutticola, zootecnica, corilicola, vitivinicola, cerealicola, castanicola e olivicola. La chiusura è prevista venerdì 22 novembre alle 10.30 alla presenza del Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca.



Source link

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here