Regionali, Castiglione: troppe clientele e giovani senza speranze, con Caldoro per la nuova Campania – IL CIRIACO

0
213


Si apre anche la campagna elettorale di Alessia Castiglione, candidata per Fratelli d’Italia. La giovane irpina, già coordinatrice provinciale del partito, ha fatto chiaramente capire come l’impegno per rinvigorire l’Irpinia, specialmente per i giovani, sia un tema centrale per la sua candidatura.

“L’obiettivo è far partire l’Irpinia. Siamo in una provincia dove la clientela la fa da padrona da troppi anni. È arrivato il momento di farvi dire cosa significa vivere in Irpinia da un giovane di 30 anni, non solo utilizzare la nostra generazione come slogan elettorale. Viviamo in un territorio dove è complicato far tutto, dal trovare un’occupazione all’avviare un’impresa, ed è arrivato il momento di portare linfa vitale alla nostra terra, con opere concrete, semplici ma soprattutto fattive, che vadano a guardare non solo alla persona come elettore ma che puntino a ridargli dignità”

Il lavoro della Castiglione con Fratelli d’Italia, d’altronde, non è una novità di questa tornata elettorale ma è già iniziato tempo addietro.

“Stiamo facendo un lavoro costante insieme al senatore Iannone, che è anche commissario provinciale del partito, per portare linfa vitale in ogni comune della provincia. Sono stati anni di lavoro intenso e ricominceremo dal 22 settembre a farlo stando nei comuni  a lavorare per il progetto politico di Giorgia Meloni. All’inizio eravamo in pochi ma ci abbiamo creduto e speriamo di cominciare a raccogliere il frutto di questo lavoro in questa campagna elettorale che io, in ogni caso, vedo come entusiasmante”.

 

A presentare la candidata c’era, tra gli altri, l’onorevole Edmondo Cirielli che ha colto l’occasione per mettere più volte l’accento sul pessimo lustro di De Luca come governatore e ha rilanciato le ambizioni del suo partito, che a suo avviso potrebbe essere la forza politica decisiva.

 

“Siamo partiti con un forte svantaggio che derivava non certo dai meriti dell’amministrazione De Luca che era stata così fallimentare. De Luca aveva 20 punti sotto contro qualunque altro candidato, senza neanche che ci fosse il nome del centro-destra. La paura del Covid, poi, ha instaurato in molti campani l’idea che De Luca fosse una persona capace di contenere il contagio e dare sicurezza ai cittadini. Per la verità oggi la Campania è seconda per numero di contagi in Italia e lui dice che è colpa del governo. Così come quando ce ne erano pochi era merito di De Luca, così oggi la colpa è sua. Questo dà il metro non solo dell’inefficienza ma anche dell’infingardaggine del personaggio. Noi siamo convinti, essendo in forte recupero, che la battaglia è ancora aperta e si può vincere. Non solo per una coalizione che nello stesso sondaggio che premia De Luca, dà al 50% politico il centro destra e solo il 18% al Pd. Non crediamo che tra un mese ci sarà tanta gente che si prenderà la briga di esprimere un voto disgiunto tra centro-destra e De Luca. Personalmente, poi, sono convinto che Caldoro non sia solo una persona seria ma anche molto competente, che ha amministrato con correttezza la Campania dopo 13 anni di sinistra, 10 dei quali con Bassolino. I cittadini non hanno compreso che allora la necessità era quella di dare certezza ai conti della Campania. Oggi De Luca li ha messi di nuovo a rischio e il compito adesso è quello di continuare l’opera pubblica avviata da Caldoro e che il governatore non è riuscito a continuare”.

L’onorevole ha anche voluto fare un passaggio sulla scelta di Biancardi di schierarsi con Italia Viva. “È una polemica tutta italiana. Una persona eletta dal centro-destra che si esprime in favore del centro-sinistra la dice lunga su chi sta con De Luca e per quale motivo. È la dimostrazione che pur di stare attaccati alla poltrona si è disposti a tutto, anche a rinnegare le idee per cui si è chiesto un voto agli amministratori dell’avellinese. Il tema del trasformismo in Campania, è evidente, esiste. Sono però convinto che i cittadini sappiano cogliere questi segnali che sono controproducenti per De Luca e per la sua sarabanda di liste”.

Presente anche Antonio Iannone, senatore e commissario provinciale di Fratelli d’Italia. “Siamo fortemente fiduciosi che Fratelli d’Italia possa essere la forza politica che trainerà Caldoro alla vittoria. Siamo fiduciosi nell’intelligenza dei cittadini campani che per 5 ani hanno visto un fallimento completo, dalla sanità ai trasporti pubblici, fino ad arrivare ai rifiuti e alla spesa dei fondi strutturali. In tutta la Campania non c’è un grande cantiere che possa dare speranza e futuro ai cittadini. Peraltro qui ad Avellino, nelle aree interne, i cittadini possono testimoniare come sia stato fatto ancora meno rispetto ad altre aree. Siamo convinti che Fratelli d’Italia può essere la forza coerente che, mettendo in campo una lista di persone di spiccata coerenza morale e che hanno dato dimostrazione di senso di appartenenza al partito, possa essere la vera sorpresa contro una politica incrostata, trasformista. Se i cittadini vorranno, avranno la possibilità, grazie al progetto politico di Giorgia Meloni e a candidati come Alessia Castiglione, di cambiare davvero”.

 Un breve intervento anche per Gherardo Marenghi, commissario ad Ariano Irpino e docente universitario. “Sono molto orgoglioso delle mie origini irpine. Colgo l’occasione per ringraziare gli esponenti qui presenti per avermi fatto commissario ad Ariano dove abbiamo creato una lista forte per le prossime comunali. A proposito delle regionali devo dire che, di fronte ad una narrazione politica che rileva  l’esistenza di queste ammucchiate clientelari, abbiamo in Alessia un esempio di fedeltà ai valori. Alessia sii emoziona già solo a vedere la fiamma del nostro partito, mette gli interessi del movimento al primo posto anche  a discapito dei traguardi personali. I giovani possono imparare tanti da lei. L’unica richiesta che ho per lei è quella di restituire dignità ad una terra ingiustamente trascurata. Non è normale non ci sia, ad esempio, l’alta velocità, cosa che De Luca aveva promesso. Serve una battaglia per restituire dignità alla sanità, ai poli di Solofra ed Ariano che non possono essere mortificati. Sono certo che Alessia si farà portavoce di queste battaglie”.



Source link

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here