Si registra una contrazione dei budget di spesa per i regali di Natale, controbilanciata da una crescita del budget destinato alle vacanze, con una ripresa delle destinazioni estere. Questa è la tendenza rilevata per le vacanze di Natale e Capodanno 2024 -2025 dall’ultima edizione dell’Italy Holiday Shopping Outlook, realizzata da Bain & Company Italia, in collaborazione con Toluna, che coinvolge oltre mille consumatori italiani.
Secondo l’analisi, il 36 per cento degli italiani ha dichiarato di ridurre il budget per i regali rispetto al 2023, mentre solo il 13 per cento ha detto di voler aumentare la spesa. La spesa media per i regali natalizi e’ di 207 euro, in diminuzione rispetto ai 228 euro dello scorso anno. Le fasce di reddito piu’ elevate dichiarano di una spesa media 504 euro, quasi quattro volte la spesa media di chi ha redditi piu’ bassi (150 euro). Millennials e Boomers si confermano le generazioni con i budget piu’ alti, mentre Gen Z e Gen X risultano le piu’ propense a tagliare i costi (rispettivamente il 41 per cento e il 36 per cento). “Quest’anno – commenta Luigi Do, Partner di Bain & Company Italia – i consumatori italiani” hanno mostrato “una maggiore prudenza nella gestione del budget natalizio, influenzati dall’incertezza economica e dall’aumento del costo della vita.
Tuttavia, il Natale resta un momento importante: gli italiani si orientano verso acquisti piu’ mirati per ottimizzare le spese”. Secondo i dati diffusi da Confcommercio Milano, Lodi e Monza e Brianza, nei prodotti e servizi regalati per Natale emergono: capi d’abbigliamento (16 per cento); prodotti enogastronomici (14,8 per cento); libri ed ebook (8,3 per cento); articoli per la casa (8,2 per cento) e giocattoli (8,1 per cento). Budget di spesa: tra i 100 e i 300 euro per il 42 per cento e fra i 300 e i 500 euro per il 26 per cento; meno di 100 euro, ma anche tra i 500 e i 1.000 euro, entrambi al 14 per cento. Oltre i 1.000 euro per il quattro per cento. Gli italiani, riferisce ancora lo studio di Bain & Company Italia, dimostrano un comportamento equilibrato tra acquisti online e in negozio, in linea con i consumatori inglesi. Al contrario, i tedeschi preferiscono lo shopping online, mentre i francesi prediligono i negozi fisici. Alberto Motta, Associate Partner di Bain & Company, precisa che per il Natale 2024 c’e’ “una maggiore preferenza per gli acquisti in negozio rispetto a quanto invece registrato per il Black Friday. Emerge anche un desiderio crescente di vacanze, con una preferenza per mete che bilanciano tradizione e nuove esperienze”.
Piu’ di due italiani su cinque hanno pianificato una vacanza per Natale o Capodanno, un dato in linea con il 2023. Tra i vacanzieri, il 28 per cento ha puntato sull’estero (in aumento rispetto al 23 per cento dello scorso anno) in particolare in Europa (66 per cento), seguita da Nord America (13 per cento) e Africa (12 per cento). Le citta’ d’arte (46 per cento) sono la destinazione preferita, seguite da montagna (40 per cento) e mare (17 per cento). La spesa media per le vacanze natalizie e’ in crescita, attestandosi a 597 euro, con un aumento del 10 per cento rispetto allo scorso anno. La maggior parte del budget e’ destinata all’alloggio (55 per cento), seguito da ristoranti (45 per cento) e divertimenti (36 per cento). Gli italiani preferiscono soggiornare in case in affitto o B&B (41 per cento), superando per la prima volta gli hotel (38 per cento), seguiti da case di proprieta’ o di amici/parenti e agriturismi (18 per cento).
Piu’ di due italiani su cinque hanno pianificato una vacanza per Natale o Capodanno, un dato in linea con il 2023. Tra i vacanzieri, il 28 per cento ha puntato sull’estero (in aumento rispetto al 23 per cento dello scorso anno) in particolare in Europa (66 per cento), seguita da Nord America (13 per cento) e Africa (12 per cento). Le citta’ d’arte (46 per cento) sono la destinazione preferita, seguite da montagna (40 per cento) e mare (17 per cento). La spesa media per le vacanze natalizie e’ in crescita, attestandosi a 597 euro, con un aumento del 10 per cento rispetto allo scorso anno. La maggior parte del budget e’ destinata all’alloggio (55 per cento), seguito da ristoranti (45 per cento) e divertimenti (36 per cento). Gli italiani preferiscono soggiornare in case in affitto o B&B (41 per cento), superando per la prima volta gli hotel (38 per cento), seguiti da case di proprieta’ o di amici/parenti e agriturismi (18 per cento).
