Il Partito Della Rifondazione Comunista – Federazione Irpina, guidato da Arturo Bonito, segretario provinciale e Tony Della Pia, responsabile dipartimento lavoro, si schierano a sostegno della scelta di Fiom, Fim e Uilm di convocare otto ore di sciopero nel comparto metalmeccanico. “Lunedì saremo in piazza anche no, al fianco dei lavoratori e delle lavoratrici, per far sentire la nostra voce “In Irpinia e nel mezzogiorno d’ Italia la mancanza di un serio piano di sviluppo produttivo sta provocando effetti sociali devastanti. La deindustrializzazione oramai e’ una costante; aumentano disoccupazione e precarietà e di conseguenza l’emigrazione soprattutto dei giovani. In questo contesto drammatico le rare aziende attive offrono poche certezze alle lavoratrici ed ai lavoratori , il futuro e’ tutt’altro che roseo si annunciano esuberi, licenziamenti e compressione dei diritti , mentre i costanti tagli e la mancanza di investimenti sono causa dell’esponenziale aumento degli infortuni. L’atteggiamento assunto da Federmeccanica e Assistal di fronte alle organizzazioni sindacali durante il tavolo di trattativa e’ semplicemente intollerabile. Dopo mesi di confronto tutte le richieste avanzate riguardo agli aumenti salariali, alla riduzione dell’orario di lavoro e all’ ampliamento dei diritti sono state respinte. Viviamo una fase complessa, i conflitti, le crisi geopolitiche internazionali e il taglio esponenziale di risorse destinate a servizi sociali, scuola e sanità parimenti all’aumento dei prezzi dei generi di prima necessità e delle utenze – gas ed energia elettrica – impoveriscono inesorabilmente le famiglie. Il Governo delle destre ha gravi responsabilità, poiché aumenta le spese per gli armamenti e non investe in sviluppo ed innovazione”