«Ora che l’autunno demografico si abbatte sull’Europa e sull’Italia implacabilmente, segnando il punto di emergenza, nelle aree interne del Paese è arrivato il momento della massima coesione necessaria. della massima solidarietà possibile, da esercitarsi con convinzione, rapidamente e senza tentennamenti». Introduce così il suo libro “Disegno Irpinia”, Nicola Trunfio, dirigente scolastico, ricercatore e saggista. E continua l’introduzione: «Oltre alla resistenza, però, abbiamo il dovere umano di pensare al progresso». E questo riporta al suo essere anche rappresentante istituzionale in quanto sindaco di Villamaina e delegato provinciale per il settore scolastico. Insomma un personaggio poliedrico il professore Trunfio che disegna il suo territorio. Facendo dell’Irpinia un laboratorio privilegiato di osservazione e sperimentazione, l’autore dialoga con l’editore e offre ai lettori un testo unico che lascia anche una speranza di rinascimento per aree difficili e fragili. Un testo che è tra i più originali e dedicato all’analisi, gestione e progettazione dei territori cosiddetti marginali. Perché caratterizzati da un elevato grado di fragilità eppure modelli attendibili per una possibile rinascita culturale ed economica. No ha dubbi Trunfio “E’ Impossibile sperare di sopravvivere senza una strategia territoriale unitaria e senza la necessaria coesione“