Un turno infrasettimanale non indimenticabile per l’Avellino Basket che, contro Nardò, crolla al Palasport “San Giuseppe da Copertino” per 89-80. Un quarto quarto fatale per gli uomini di coach Crotti che, complice un momento di black-out, non sono più riusciti a riacciuffare i granata in fuga. Grande prestazione dei padroni di casa che, nonostante l’assenza di Woodson, con spirito di gruppo (5 giocatori oltre i 10 punti) hanno trovato la vittoria, che mancava dall’11 dicembre. I pugliesi sono riusciti a restare sempre in partita, ferendo Avellino nel momento più decisivo.
Stop, dunque, per l’Avellino Basket che resta ferma a 24 punti in classifica. Prossimo appuntamento per i lupi, al PalaDelMauro, domenica alle 18:00, contro Brindisi.
La cronaca del match, il primo tempo
Pronti, via. Earlington è subito protagonista: canestro, fallo e libero supplementare a segno. Avellino impatta bene, parziale di 5-0. Iannuzzi trova il primo canestro per Nardò. Gli uomini di coach Crotti sembrano prendere vantaggio nel corso del quarto, sul canestro di Bortolin del 14-8, coach Mecacci chiama time-out. Al rientro sul parquet, però, cambia qualcosa. Avellino riesce anche ad andare sul 13-21, grazie ad un ottimo Lewis (9 punti nel quarto), ma Nardò è combattiva. Mouaha e Donadio confezionano un parziale di 11-3 e portano Nardò sul 24-24 alla fine del primo quarto.
L’inizio della partita è all’insegna dell’equilibrio. Così come anche l’inizio del secondo quarto: botta e risposta tra Avellino e Nardò. Dopo il canestro del vantaggio di Pagani, che porta Nardò sul 30-28, le triple di Lewis e Verazzo allontanano nuovamente i lupi. Moauha risponde ai colpi dell’Avellino Basket e firma due punti. L’ex Scafati è il migliore dei suoi (15 punti nei primi due quarti) e controbatte, anche, ai canestri di Chinellato, Earlington e Bortolin, rendendo meno amaro il parziale per Nardò. Un parziale che recita 14-6 e permette ad Avellino di scappare sul +6. Nel finale di quarto, Nardò inizia ad avere problemi di falli: 3 per Lazar Nikolic (primo tra i cestisti del campionato per falli fatti a gara: 3.4), Stewart Jr. e Pagani. Mussini, mandato tre volte ai liberi, fa 6/6 e si conferma uno dei migliori tiratori di liberi del campionato (90.1% di media, secondo solo ad Adrian Banks). Sono Giuri, da tre, e Zugno a recuperare lo scarto. 41-48 alla fine dei primi 20′.
La cronaca del match, il secondo tempo
Inizio terzo quarto horror per Avellino: 3 falli in 1′ e parziale di 9-0 per Nardò. I padroni di casa entrano in campo in maniera eccezionale, l’approccio è degno di nota. Grandi difese e attacchi chirurgici, con Crotti costretto a chiamare time-out. Dopo la pausa, Avellino è bravissima a rialzare la china. I lupi rispondono subito: 7-0 di parziale. Nel prosieguo Earlington esce dal match, l’ala americana commette due falli consecutivi e arriva al quarto del match. Lewis e Mussini prendono le veci e rispondono al trio Donadio-Iannuzzi-Mouaha. Avellino arriva sul 60-55 e Mecacci chiama time-out. Al rientro Nardò è bollente e con l’apporto di Zugno e Iannuzzi, fra tutti, si porta in vantaggio alla fine del terzo quarto. 65-64.
Il quarto quarto è una condanna per Avellino. L’ingresso è anche buono, ma dopo la tripla di Mussini del 70-71 e, dunque, del sorpasso Avellino, i biancoverdi si spengono. Zugno, Iannuzzi e Stewart firmano 9 punti. Nardò tocca i 79. Nikolic prova a tenere a galla Avellino: canestro più fallo. 79-75. Niente da fare: Avellino è in confusione e il trio granata, già citato prima, vuole vincere: Stewart ne firma 4, Zugno segna da 3 e Iannuzzi mette dentro due punti difficilissimi. 88-78 per Nardò. Crotti chiama time-out, ma c’è ben poco da fare: termina 89-80. Ritorno alla vittoria per Nardò.
Nardò-Avellino Basket, il tabellino dell’incontro
PARZIALI: 24-24; 17-24; 24-16; 24-16.
HDL Nardò: Ebeling, Nikolic, Iannuzzi 16, Donadio 12, Mouaha 21, Stewart 14, Flores, Kebe, Zugno 16, Pagani 2, Giuri 8.
All. Matteo Mecacci
AVELLINO BASKET
Lewis 22, Jurkatamm 6, Sabatino 2, Mussini 15, Earlington 13, Verazzo 3, Bortolin 9, Nikolic 5, Chinellato 5, Maglietti.
All: Alessandro Crotti
