Un omaggio al maestro del cinema western Sergio Leone. E’ l’appuntamento in programma il 24 gennaio, presso L’Angolo delle Storie di Avellino con il Tè letterario promosso da Info Irpinia. A raccontare il regista irpino Carlo Crescitelli, scrittore, e Lorenzo Crescitelli, regista, entrambi grandi conoscitori dell’arte e della vita del leggendario cineasta.
Il dibattito si concentrerà anche sul legame di Sergio Leone con l’Irpinia, facendo tappa nei luoghi che hanno ispirato le sue opere e raccontando il rapporto profondo con la sua terra d’origine. Per anni Torella dei Lombardi aveva provato a raccontarlo con un festival del cinema dedicato al maestro, condotto dal giornalista Gianni Minà, che ne ha curato anche la direzione artistica. A Torella era nato suo padre Vincenzo, regista e attore originario di Torella dei Lombardi, considerato uno dei pionieri del cinema muto italiano
La sua regia ha fatto scuola, contribuendo alla rinascita del western negli anni sessanta, grazie a titoli come Per un pugno di dollari, Per qualche dollaro in più, Il buono, il brutto, il cattivo (che formano la cosiddetta “trilogia del dollaro”) e C’era una volta il West, mentre con C’era una volta in America ha profondamente rinnovato il lessico dei gangster movie.
Nel 1972 con Giù la testa è stato vincitore del David di Donatello per il miglior regista. Nel 1984 gli è stato inoltre assegnato il David René Clair. Nel 1985 con C’era una volta in America ha vinto il Nastro d’argento al regista del miglior film ed è stato candidato al Golden Globe per il miglior regista e al David di Donatello per il miglior regista straniero. Il 9 ottobre 2014 gli è stato attribuito, alla cerimonia del Premio America presso la Camera dei deputati, un premio speciale alla memoria dalla Fondazione Italia USA.