Il pronto soccorso dell’ospedale Moscati a rischio collasso. Ieri un’ altra giornata di passione nel nosocomio di contrada Amoretta. Senza sosta gli accessi che si registrano nel reparto di emergenza con il personale medico e paramedico ormai allo stremo. All’origine dell’emergenza la mancanza di un piano di gestione del sovraffollamento, mai attuato dalla Direzione generale, eppure invocata dai camici bianchi e dai sindacati. E le conseguenze si ripercuotono con segnali evidenti: pazienti che stazionerebbero, per molti giorni, nelle sale mediche dell’Unità di Emergenza con ritardi nel trasferimento in altri reparti.
Proprio per questa emergenza sono stati bloccati i ricoveri programmati all’ospedale «Moscati» di Avellino. La drastica decisione, si è resa necessaria per fronteggiare l’ennesima emergenza in corso al Pronto Soccorso dell’Azienda ospedaliera: l’afflusso ha fatto registrare ieri ed oggi a novanta pazienti in attesa.
Secondo le prime informazioni, il Pronto Soccorso si è trovato a dover gestire un numero di accessi ben superiore alla media, generando disagi sia per i pazienti che per gli operatori sanitari. Polmoniti virali, cosa abbia causato questo improvviso aumento, ma è evidente che il sistema ospedaliero di contrada Amoretta si trova sotto forte stress.
La sospensione dei ricoveri programmati, che di norma includono interventi pianificati o cure non urgenti, ha lo scopo di liberare risorse per i casi più critici. Questa scelta potrebbe avere un impatto sui pazienti che avevano già fissato appuntamenti o interventi presso la struttura sanitaria. Il provvedimento resterà in vigore con lo scopo di garantire l’apporto del personale medico e infermieristico alla gestione dell’emergenza.
Il provvedimento resterà in vigore al fine di garantire l’apporto del personale medico e infermieristico alla gestione dell’emergenza. Intanto domani è atteso ad Avellino il presidente della Regione, Vincenzo De Luca. Una visita istituzionale per inaugurare una sala operatoria «ibrida» e il nuovo reparto di Neonatologia. Nella stessa giornata aprirà il cantiere per l’ampliamento dei locali a disposizione del Pronto Soccorso.