le priorità dei sindaci riuniti a Cassano Irpino – Corriere dell’Irpinia

0
3



Spopolamento, viabilità, trasporti, sanità, reati predatori e truffe, emergenza idrica, fragilità del territorio: sono le questioni, tra diverse altre, sollevate dai sindaci di Bagnoli Irpino, Nusco, Montella, Montemarano, Volturara Irpina e Cassano Irpino, comune quest’ultimo dove si è riunito l’osservatorio sullo stato della provincia indetto dal prefetto di Avellino, Rossana Riflesso.
Ci sono vari aspetti che si fondono tra loro, in questo areale della castagna accomunato anche dalla bellezza ambientale e dalle sue risorse, ma i problemi possono essere diversi.

Sono comunità solidali, come ha sottolineato il sindaco di Cassano Irpino, Salvatore Vecchia, che indica nella mancanza dei servizi uno dei problemi su cui attirare l’attenzione, in particolare quello sanitario: se manca il medico di medicina generale, le cose si complicano. Altro aspetto, il rischio idrogeologico, per la presenza degli impianti sorgentizi della Pollentina. Una questione che interessa anche il vicino territorio di Volturara Irpina, per la presenza della Piana del Dragone, che, come ha ricordato il sindaco Marino Sarno, è il più grande bacino imbrifero del Mezzogiorno. In questo sottosuolo confluiscono le acque di una vasta area, ma è un territorio che soffre di grandi problemi. Sono paesi in cui poi si aggiungono l’abusivismo in montagna, per i pascoli e per il taglio di alberi.

A proposito di montagna, il sindaco di Bagnoli Irpino, Filippo Nigro, ha acceso i riflettori sul Laceno: appena indetta la gara per l’affidamento della gestione delle seggiovie, c’è da fare i conti con il flusso turistico, ma già ora, in determinati periodi dell’anno, non è facile assicurare il servizio di controllo e di prevenzione. La sicurezza stradale è un’altra questione, considerata tra le priorità dal sindaco di Nusco, Antonio Iuliano, quando, rivolto al presidente della Provincia, Rino Buonopane,  elenca la condizione di alcune strade provinciali, che stanno creando disagi e sollevando polemiche da parte dei cittadini. Viabilità che pure condiziona il territorio di Montemarano: lo ha detto il sindaco Beniamino Palmieri, ricordando l’estensione territoriale ma anche la fragilità di quel territorio. Anche qui, la battaglia contro la battaglia contro lo  spopolamento si gioca su un terreno accidentato, quella piaga che il vescovo dell’Alta Irpinia, monsignor Pasquale Cascio, ha sollevato nel corso dell’assemblea, consegnando (come riportiamo in altro articolo) le paure che i cittadini vivono in quanto abitanti di aree interne. Ma c’è anche da fare i conti con la sanità non garantita per tutti: accorato l’appello di Palmieri perché lo Stato sia portatore di uguali diritti per tutti: se a Montemarano una persona avverte un malore, le prospettive non sono rosee, in tema di efficienza della macchina sanitaria.

Trasporto: per il sindaco di Montella, Rino Buonopane, la costituzione di un hub per il servizio pubblico può essere  utile a quest’area e per gli studenti. Altro aspetto: Buonopane ha lanciato un preoccupato allarme relativo alla diffusione di alcol e sostanze stupefacenti tra i giovani del suo comune.
I vertici delle forze dell’ordine, Pasquale Picone ,questore di Avellino, e i comandanti provinciali dei Carabinieri  e della Guardia di Finanza, i colonnelli Domenico Albanese e Leonardo Erre, hanno tracciato la linea di un impegno comune e sinergico non solo testimoniato dall’osservatorio itinerante, ma da un costante lavoro che si effettua nelle riunioni del comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza. Azioni che vengono portate in campo attraverso i servizi di prevenzione, di controllo, di intervento, e di sensibilizzazione nelle scuole e tra i cittadini, oltre che nel mondo del lavoro. Sono territori, questi dell’Alta Irpinia, particolarmente esposti ai raid di soggetti provenienti da altre regioni, dove le vittime sono per lo più anziani, quando vengono violati nelle loro abitazioni, ma anche le zone industriali sono periodicamente prese di mira.

La Prefettura di Avellino, attraverso l’osservatorio itinerante ora alla sua seconda tappa, intende accorciare le distanze tra cittadini, soprattutto quelli delle aree interne, e le istituzioni. Questo il senso dell’iniziativa, come sottolineato dal prefetto Riflesso. Il dialogo aiuta, ed è un altro aspetto sollevato nel corso degli interventi dei sindaci. Dialogo da alimentare ulteriormente, per aiutare i territori a crescere.



Source link

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here