Il Comitato Civico E(A) Vitiamolo, sempre più attivo e deciso nel difendere i diritti dei cittadini e dei viaggiatori, continua la sua battaglia per migliorare il servizio di trasporto pubblico gestito dall’EAV (Ente Autonomo Volturno). Nonostante il passare del tempo, il comitato non intende abbassare la guardia sulle gravi problematiche che affliggono il trasporto pubblico nella regione, denunciando con fermezza le disfunzioni e i disagi che i cittadini sono costretti a subire quotidianamente.
Proprio per fare il punto della situazione e aggiornare la cittadinanza sugli sviluppi legati a queste problematiche, è stato organizzato un incontro pubblico che si terrà domenica 2 febbraio alle ore 11:30 presso i locali della Proloco in Piazza Luigi Lauro a Sperone. Un appuntamento importante, che vedrà come protagonisti i membri del comitato e i cittadini, con l’intento di informare la comunità sullo stato delle azioni intraprese e delle diffide inviate ai vertici dell’EAV, in particolare al presidente Umberto De Gregorio.
Salvatore Alaia, presidente del Comitato Civico E(A) Vitiamolo, ha espresso più volte la sua preoccupazione riguardo la gestione del trasporto pubblico e, in particolare, delle difficoltà emerse durante la chiusura della tratta ferroviaria Baiano-Napoli. Un’interruzione che ha creato numerosi disagi per i pendolari, costringendo i viaggiatori a subire ritardi, cambiamenti imprevisti nel percorso e, in alcuni casi, l’assenza di adeguati servizi sostitutivi.
Il comitato ha inviato delle diffide ufficiali ai vertici dell’EAV, con l’obiettivo di ottenere maggiore trasparenza nella gestione dei lavori e nel processo di affidamento dei contratti. Il Presidente Alaia ha sottolineato che l’EAV «non ha rispettato alcuni accordi contrattuali previsti per il servizio di trasporto, causando non solo disagi ma anche un certo malcontento tra i viaggiatori, che quotidianamente affrontano un vero e proprio “girone infernale” per arrivare a destinazione».
Inoltre, il comitato ha denunciato la mancanza di chiarezza riguardo alla pianificazione dei lavori, che ha avuto un impatto negativo sulla mobilità dei cittadini, senza che venissero adeguatamente informati sui tempi di realizzazione o sulle alternative previste per i pendolari.
L’incontro di domenica 2 febbraio a Sperone avrà come obiettivo primario quello di informare i cittadini sugli sviluppi legali e amministrativi legati alle diffide inviate all’EAV. Luigi Peluso, portavoce del comitato, affiancherà il Presidente Alaia nell’illustrare i dettagli delle azioni intraprese e discuterà insieme ai partecipanti le possibili soluzioni per risolvere le problematiche legate al trasporto pubblico.
Il comitato, infatti, intende portare avanti una battaglia di civiltà, con l’obiettivo di garantire un servizio di trasporto pubblico più efficiente e sicuro, che rispetti gli accordi contrattuali e le necessità quotidiane dei pendolari. «Siamo determinati a proseguire questa lotta per il bene comune, per i viaggiatori che ogni giorno sono costretti ad affrontare disagi inaccettabili», ha dichiarato il Presidente Alaia.
L’incontro si preannuncia come un momento fondamentale per coordinare le azioni future, coinvolgendo attivamente la comunità. Infatti, il comitato ha sempre sostenuto l’importanza della partecipazione dei cittadini, che devono essere protagonisti nel monitorare e denunciare le inefficienze del servizio di trasporto pubblico.
Il Presidente Alaia e il Portavoce Peluso hanno ribadito che la trasparenza e la responsabilità devono essere i pilastri su cui si deve basare la gestione dei servizi pubblici. «Non possiamo permettere che i diritti dei viaggiatori vengano calpestati», hanno dichiarato, rimarcando l’importanza di un dialogo costante con le istituzioni e con l’EAV per risolvere definitivamente le problematiche che attanagliano il sistema di trasporto.
In conclusione, l’incontro di domenica 2 febbraio rappresenta una tappa importante di un percorso che il Comitato Civico E(A) Vitiamolo ha intrapreso con determinazione e spirito civico. L’obiettivo finale è quello di migliorare la qualità del servizio di trasporto pubblico, per garantire a tutti i cittadini una mobilità più efficiente, sicura e rispettosa dei loro diritti.