Avellino-Turris, le parole di Biancolino in conferenza stampa

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Sfida testacoda nel girone C di Serie C. L’Avellino accoglie la Turris di Forziati al “Partenio-Lombardi”. La gara, valida per la 25esima giornata di Serie C, è in programma domani, domenica 2 febbraio, con calcio d’inizio fissato alle 15. Alla vigilia, l’allenatore biancoverde, Raffaele Biancolino, ha presentato la sfida in conferenza stampa.

Biancolino: “Mercato? Vedremo se ci saranno altri movimenti”

Raffaele Biancolino non ha fatto giri di parole. La gara con la Turris è stata definita una partita “trappola” da Iannarilli e Sounas nel post-gara dopo la vittoria a Latina. Ne è consapevole anche Biancolino: “C’è un Avellino che ha bisogno di punti, di una prestazione importante. È una gara di cui non mi fido. Non voglio fermarmi sulla classifica o sulla situazione attuale. Non mi fido della squadra che verrà qui, dobbiamo restare concentrati”.

Riguardo alla situazione degli acciaccati: Patierno avverte ancora fastidio per la botta presa domenica. Abbiamo qualche acciacco: è stata una settimana diversa dalle altre, con Redan e Panico influenzati, e Campanile che ha avuto un problema al polpaccio, ma possiamo contare su tutti”.

Un’osservazione sul mercato, dopo gli ultimi arrivi del bomber Lescano e del terzino Cagnano: “Sono arrivati giocatori importanti nei ruoli dove mancava qualche figura, che si integrano in una squadra già solida. Davanti abbiamo preso Lescano. Tatticamente? Una punta o due, sono del parere che davanti più ce ne sono meglio è. Lo vedo bene in coppia con Chicco o con qualche altra punta. Per quanto riguarda le entrate, penso che siamo a posto. Cagnano l’ho visto bene fisicamente, è un terzino di spinta con un buon fisico e un buon piede. Non credo possa partire dall’inizio, ma vedremo nell’allenamento di oggi”.

E su possibili altri colpi: “Negli ultimi giorni di mercato vedremo se ci saranno ulteriori movimenti. Sentivo questa squadra già mia, di qualità, e con i nuovi acquisti la sento ancora più adatta alle mie idee. È una squadra costruita con le caratteristiche giuste, per colmare le lacune che c’erano. Sono soddisfatto, ma lo ero anche prima”.

L’allenatore: “Gori al Sudtirol? Ragazzo eccezionale, gli faccio i miei auguri”

Il tecnico si è soffermato anche sulle possibili scelte in difesa: Manzi e Cionek? Stanno entrambi bene. Abbiamo anche preso Cagnano, un giocatore importante. È bello avere tutte queste opzioni”. E su Palumbo: “È un giocatore importante che arricchisce un centrocampo già di qualità ed esperienza. Tutti possono fare bene in questo Avellino. A Latina ho alternato Palmiero e Palumbo, ma possono giocare insieme: hanno caratteristiche complementari sia in un centrocampo a due che a tre. Non dimentichiamoci di Rocca, Armellino, De Cristofaro e Sounas. Sanno trovare il loro spazio. Palumbo può fare il play, ma anche la mezzala, dall’inizio o a partita in corso. Vedremo durante gli allenamenti”.

Proseguendo: Il pareggio di Cerignola potrebbe essere stata la scintilla? La risposta definitiva la voglio dare più avanti. L’Avellino deve sempre provare a vincere. È sempre stato così, sia quando giocavo sia ora che sono allenatore”. Sul passaggio di Gori al Sudtirol: “Gabriele è una persona eccezionale, un uomo. Mi sono sentito con lui ed era giusto prendere in considerazione questa opportunità. Spero che faccia bene, prima di tutto per lui e poi anche per l’Avellino. Comunque è andato in Serie B, un ragazzo davvero eccezionale”.

Tiene chiaramente banco la situazione molto complicata che stanno affrontando Turris e Taranto: “Dispiace per i ragazzi che stanno affrontando questo percorso difficile, dispiace per le tifoserie: è una sconfitta per tutti. Si sapeva già dall’inizio e si poteva evitare. È brutto affrontare situazioni del genere”. E sulla coppia Lescano-Patierno: “Ho detto loro che se le coppie Molino-Biancolino, Evacuo-Biancolino o Castaldo-Biancolino sono entrate nella storia di questa città, possono arrivarci anche loro”.

Ritornando su Lescano: “Si trova bene con il gruppo, vedo che scherza, è già entrato nello spogliatoio con il giusto spirito e conosceva già qualcuno. È un giocatore importante che sa di far parte di una squadra importante. Sa che per giocare qui devi essere un giocatore di livello. Redan? È un ragazzo che ha delle qualità, ma è un peccato perché può fare tanto. È un giocatore dell’Avellino e deve dare il massimo, come sta facendo, ma deve fare qualcosa in più. Lui può farlo: sta a lui mettersi a disposizione”. Infine, sulla possibilità di fare turnover: “Non ci sono titolari e riserve, sono tutti importanti. Lunedì riposano, anche se ci alleniamo. Questa è una partita importante”.



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