i consigli di Francesco Saccomandi

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È lo spazio della casa che preferisce. Per Francesco Saccomandi la cucina è calore, non solo quello che si sprigiona dal forno ma anche e soprattutto emotivo. È il luogo della convivialità con gli amici riuniti intorno al tavolo, ma anche della condivisione con la sua community virtuale a partire dalle prime esperienze come blogger, poi con l’inizio della sua avventura sui social approdata su youtube e infine su Instagram e Tiktok (francescosaccomandi.com).

Con i suoi follower condivide ricette di torte e biscotti preparati “mettendo il cuore in ogni dolce”, ma non solo: dai trucchetti “delle nonne” alle sue intuizioni per perfezionare l’arte del baking, i suoi post si sono arricchiti di soluzioni antiansia che, in casa, ti semplificano la vita. Come racconta in questa intervista, dove ci regala anche alcuni dei suoi consigli su come organizzarti al meglio ai fornelli, tratti dal suo libro Trucchetti furbi per la tua casa (Mondadori Electa, 18,90 €), con consigli su come arganizzare le pulizie, gestire gli armadi, fare la manutenzione degli elettrodomestici, ottimizzare lo spazio, riuscire a mettere tutto in valigia e tanto altro.

Cosa significa per te questo ambiente della casa?

La cucina è legata ad alcuni dei miei ricordi più belli, di quando ero bambino e con mia mamma, scomparsa qualche anno fa, cucinavamo torte e biscotti. Ricordo ancora il primo dolce preparato insieme a lei, a 7 anni, con le piccole mani impacciate a rompere e separare le uova… quante frittate e quante risate! Ho sempre avuto la passione per il baking, che è rimasto la mia specialità.

Dai fornelli ai social il passo è stato breve…

Sì, perché mi è sempre piaciuto condividere, soprattutto quello che amo di più. All’inizio lo facevo sul mio blog: ricordo di essere stato tra i primi uomini, in un universo che all’epoca, parliamo del 2008-2009, era prevalentemente femminile, a postare le mie ricette online. Poi è arrivato youtube: e lì che ho scoperto di sentirmi veramente a mio agio, potendo filmare tutti i passaggi delle mie preparazioni. Tra l’altro, a livello tecnologico, mi tengo sempre aggiornato sull’evoluzione dei social media, così da avere tutti gli strumenti per rimanere sempre in contatto con chi mi segue.

Ora hai deciso di scrivere un libro, che però non propone ricette…

Sì, perché mi sono accorto, in maniera del tutto casuale, che i piccoli stratagemmi per ottimizzare il lavoro in cucina, sia durante le preparazioni, sia dal punto di vista organizzativo, riscuotevano molto interesse. Durante una diretta online nel periodo della pandemia, mi è venuto del tutto naturale riempire i tempi “morti”, tra una ricetta e l’altra, spiegando alcuni trucchi che rendono più semplice cucinare: da come sbucciare alla perfezione un’arancio al lavaggio delle verdure, a come utilizzare al meglio l’impastatrice.

Consigli immediatamente apprezzati, tanto da spingermi a introdurli nei miei video e ora proposti nel mio libro. Completano la mia filosofia: ricette non solo elaborate ma anche facili e veloci, per venire incontro a chi ha poco tempo e stratagemmi easylife. Questo libro nasce anche per accorciare le distanze, perché i social sono un mezzo di comunicazione che permette un contatto immediato ma non lascia il tempo di approfondire.

Da dove nascono i tuoi consigli?

Principalmente dalla mia curiosità e dalla voglia di imparare. Possono essere intuizioni derivate dall’esperienza ma anche suggerimenti di chi incontro. Tutti sperimentati in prima persona. Metto sempre alla prova i “fai da te”, soprattutto i trend che impazzano sul web, proprio per controllare se funzionano o meno.

I CONSIGLI PER ORGANIZZARE E OTTIMIZZARE LA CUCINA

Caffettiera: il posto giusto del filtro

Parlo della classica moka: quando la riponi, non lasciare dentro il filtro. O meglio, non riporlo nel serbatoio, bensì nella parte superiore! In questo modo preverrai la formazione di muffe e di cattivi odori.

Rubinetti, vuoi evitare le incrostazioni di calcare?

Ogni tanto occorre dare una pulitina ai miscelatori dei rubinetti di casa. È semplice, basta svitarli e lasciarli in ammollo in una soluzione di un litro d’acqua e 150 grammi di acido citrico. Come? Il miscelatore non viene via? Detto fatto! Versa la soluzione di acqua e acido citrico in un sacchetto di plastica e posizionalo attorno al rubinetto, fissandolo con un elastico. Lascia in ammollo e vedrai che si sviterà senza problemi!

Lavastoviglie, il brillantante fai da te

È facile, veloce ed economico. Versa in un contenitore 400 millilitri di acqua e due cucchiai di acido citrico, mescola bene e poi usa una bottiglia con beccuccio per versarlo nell’apposito scomparto della lavastoviglie.

Pentole, come cancellare gli aloni

Bruttine le macchie arcobaleno sul fondo delle pentole, vero? La buona notizia è che sono innocue, frutto di una reazione del cromo contenuto nella lega d’acciaio alle alte temperature. Nessun rischio per la salute, ma solo per il nostro gusto estetico… Per rimuoverle, versa qualche goccia d’aceto bianco e fallo scivolare un po’ sul fondo. Le macchie spariscono subito!

Bollitore elettrico, elimina i residui con l’acido citrico

Se, in inverno, ami le serate a base di copertina e tisana, saprai anche che, alla lunga, il bollitore elettrico accumula residui di calcare sul fondo. L’acido citrico corre in tuo aiuto: basta versarne un cucchiaino in un bicchiere d’acqua a temperatura ambiente e lasciare agire all’interno del bollitore. Poi risciacqua per bene!

Tazze, la soluzione insolita ma efficace che toglie le macchie

Sono le nostre fedeli compagne dal mattino, durante la colazione, fino alla sera, quando ci beviamo una buona tisana. A furia di usarle, però, si macchiano! Per ripulirle e renderle scintillanti come quando le hai comprate, usa una pastiglia per dentiere. Proprio così, riempi la tazza di acqua, tuffaci la pastiglia e lascia agire per dieci minuti. Risciacqua, e la tazza sarà come nuova.

Posate, il trucco per farle tornare lucide

Se c’è una cosa che non sopporto, sono le posate macchiate da striature e aloni. Ecco il rimedio. Posizionale in una teglia, cospargile con una bustina di lievito per dolci, un po’ di sapone per piatti e un po’ di aceto di vino bianco. Poi copri con acqua calda e lasciale riposare per quindici minuti. Splendenti, vero?

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