Oltre il Dolore, Verso l’Amore – Corriere dell’Irpinia

0
6


La storia di un incontro che ha cambiato due destini, frutto del lavoro e impegno del Canile Parco San Vito e tanti ne può ancora cambiare.

E’ vero siamo fuori tempo per temi amorosi ma se trattasi di vero amore si è sempre in tempo! Leggete questa storia e capirete perché ho deciso di raccontarla…

MONTELLA. Era una mattina d’autunno quando Anna parcheggiò la sua auto davanti al Canile Parco San Vito. Il cielo era terso, l’aria fresca e profumata di bosco. Era venuta lì per curiosità, senza un’idea precisa. Forse perché la sua casa, da quando Luca non c’era più, sembrava troppo grande e silenziosa. Luca amava i cani. Diceva sempre che un cane è capace di insegnarti l’amore senza chiedere nulla in cambio. La loro vita insieme era stata piena di risate e avventure, fino a quel giorno maledetto in cui un incidente aveva portato via la persona che lei amava di più. Da allora, Anna si sentiva persa, come se il tempo scorresse senza senso. Varcò il cancello del canile e fu accolta da un volontario sorridente.- “Posso aiutarla?” le chiese gentilmente. “Io… non lo so. Vorrei solo dare un’occhiata.”-

La portarono tra i box, dove decine di occhi la scrutavano pieni di speranza. Poi si fermò. In un angolo, rannicchiato su se stesso, c’era un cane dal pelo folto e rossiccio. I suoi occhi scuri sembravano scrutare il mondo con malinconia. “Si chiama Leo,” le spiegò la veterinaria Cristina Cucciniello. “È stato trovato in montagna, ferito e affamato. Ha avuto bisogno di molte cure, ma ora sta meglio. Solo che… non ha ancora trovato casa.”

Anna si inginocchiò accanto alla rete e Leo sollevò la testa, annusando l’aria. I loro sguardi si incrociarono e in quel momento Anna sentì qualcosa che non provava da tempo: un senso di appartenenza. -“Posso portarlo fuori?”- Nel recinto di sgambamento, Leo la guardava con diffidenza, ma quando lei si sedette a terra, si avvicinò lentamente e poggiò la testa sulle sue ginocchia. Il suo respiro era caldo, il battito del cuore forte. Anna sentì un nodo sciogliersi dentro di sé. –“Vuoi venire a casa con me, Leo?”- sussurrò, accarezzandogli il muso. Il cane alzò gli occhi su di lei, poi le diede una timida leccata sulla mano. Quel giorno Anna non tornò a casa da sola.

Nei mesi successivi, Leo riempì il vuoto che Luca aveva lasciato, non sostituendolo, ma accompagnandola nel dolore. Forse era vero ciò che diceva Luca: un cane può insegnarti l’amore senza chiedere nulla in cambio.

Il Canile Parco San Vito: Un Luogo di Cura, Speranza e Nuove Famiglie

La storia di Anna e Leo è solo una delle tante che nascono al Canile Parco San Vito di Montella, una struttura d’eccellenza nel cuore dell’Irpinia, dedicata alla tutela e al benessere dei cani randagi.

Questo canile non è solo un rifugio, ma un vero e proprio punto di riferimento per chi desidera adottare un amico a quattro zampe e offrirgli una seconda possibilità. Situato in un’area verde e incontaminata, il Canile Parco San Vito è progettato per garantire il massimo comfort agli animali ospitati. La frescura del clima montano aiuta a prevenire molte patologie, mentre gli ampi spazi all’aperto permettono ai cani di vivere in un ambiente stimolante e sereno. L’impegno di questa struttura si riflette nei numeri: tra il 2023 e il 2024, il 60% dei cani ospitati ha trovato una famiglia, un risultato straordinario reso possibile grazie alla collaborazione con associazioni, volontari e cittadini sensibili alla causa del randagismo.

Alla base di questo successo c’è il lavoro di un team altamente qualificato. La salute dei cani è affidata alla dottoressa Cristina Cucciniello, veterinaria specializzata che si occupa con dedizione di ogni animale. In caso di necessità, il canile collabora con la clinica veterinaria Artemide di Avellino, offrendo cure specialistiche tempestive. Ma la missione del canile non si ferma alla sola assistenza medica. Grazie alla presenza di educatori cinofili, ogni cane segue un percorso di socializzazione e formazione per prepararsi al meglio alla vita in famiglia. Questo aiuta non solo gli animali, ma anche i futuri adottanti, che ricevono supporto e consigli per un’adozione consapevole.

Credo che ogni cane in un canile ha una storia da raccontare e quindi:

Adotta, Non Comprare: Cambia una Vita!



Source link

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here