Investita ad Avellino da un autobus dell’Air, disposta l’archiviazione del procedimento a carico dell’autista. V.M, difeso dal penalista avellinese Cesare Fiorentino. Il gip del tribunale Francesca Spella aveva accolto la,il 28 marzo del 2024, la richiesta di archiviazione della Procura per il conducente del bus che il 23 ottobre del 2023 investì una donna in corso Europa. Secondo la tesi del pm e contenuta nell’istanza trasmessa al giudice per le indagini preliminari, la donna mentre chiudeva il veicolo con il telecomando la donna procedeva dietro al veicolo parcheggiato che era alto appena 8 cmc della parte offesa e si accingeva ad attraversare la strada senza accertarsi dell’eventuale sopraggiungere di altri veicoli . Appena diventata visibile all’ autista dell’autobus, il conducente iniziava la manovra di frenata, ma nel frattempo però immancabilmente la urtava. Il conducente, non avrebbe avrebbe potuto fare nulla per evitare l’impatto, poichè il tempo trascorso fra l’inizio di visibilità e l’impatto era stato inferiore al tempo “psicotecnico” per iniziare la manovra di frenata di un veicolo pesante”.
La difesa della parte offesa presentava, ad aprile 2024, richiesta di opposizione all’ archiviazione ritenendo che l’investimento, come sostenuto dai consulenti di parte, gli ingegneri Gerardo Troncone e Angelo Martini, non “era attribuibile ad una distrazione della parte offesa, bensì al comportamento del conducente del mezzo di trasporto pubblico, il quale non si avvedeva del pedone, non attuava nessuna manovra evasiva e alcuna azione di frenata”.Anche il consulente dell’indagato, l’ingegnere Giovanni petroccione confermava quanto sostenuto dal consulente della Procura, l’ingegnere Perrina e cioè relativamente al tempo a disposizione del conducente dell’autobus per avvistare la donna oltre all’incauto attraversamento, volgendo lo sguardo a destra e non impegnando gli attraversamenti pedonali. poco distanti dal luogo di attraversamento.
Dopo una camera di consiglio fissata a luglio scorso e un’ulteriore consulenza depositata dalla difesa il gip ha dichiarato inammissibile la seconda proposta di opposizione all’ archiviazione del pm poichè calcolata la velocità alla quale avrebbe dovuto viaggiare ll’autobus per evitare l’impatto dal momento in cui la la donna è stata visibile al conducente rappresenta una condanna una condotta che non può essere attribuibile al conducente, che non poteva prevedere l’imprudente comportamento del pedone”.
I FATTI
La donna fu investita a Corso Europa ad Avellino da un autobus di linea dell’Air., ad ottobre del 2023. La 44enne di avellino,secondo alcune testimonianze, la donna avrebbe attraversato la strada uscendo velocemente dalla propria auto, un’Audi Q3. Qui sarebbe stata centrata in pieno dall’autobus che procedeva in direzione via Roma. Sul posto i vigili urbani per effettuare tutti i rilievi del caso e per stabilire l’esatta dinamica del sinistro.Dopo i primi accertamenti fu disposto il ricovero in Rianimazione. Gli agenti di polizia municipale, guidati dal vicecomandante Domenico Sullo, eseguirono i rilievi necessari per poter ricostruire la dinamica dell’incidente.