Sarà il Carnevale delle culture ad inaugurare il 28 febbraio la festa a Montemarano, tra gli appuntamenti più attesi del Carnevale irpino. Una festa, in programma, alle 21, nell’auditorium dell’edificio scolastico, promossa dalla Scuola di Tarantella Montemaranese e dal Carnevale di Montemarano, con l’obiettivo di raccontare la forza della cultura popolare. Grande protagonista la Tarantella di Montemarano. Sarà l’occasione per presentare il concorso Tarantella Mirabilis e Tarantella For Africa a ribadire la capacità della musica di unire culture diverse. Toccherà, poi, a Mattia Dell’Uomo guidare il pubblico in un viaggio musicale dal titolo “Suoni e storie ai piedi dei Monti Ernici”. Spazio, poi, a Mimmo Cavallaro, tra i grandi interpreti della musica popolare del Sud Italia. E’ Roberto D’Agnese a spiegare come “Da 15 anni con la Scuola di Tarantella stiamo portando avanti un percorso di promozione della cultura popolare Il primo marzo, che passa anche per la creazione di week end turistici. Il primo marzo l Palazzo Castello, ci si confronterà sul patrimonio culturale di Montemarano, nel corso di un incontro promosso dall’amministrazione comunale e dalla pro Montemarano. Al termine del convegno sarà consegnato il Caporabballo d’argento ai custodi della tradizione. Alle 22 sfilata lungo le vie del paese con “O vanto e sfida”. Il 2 marzo protagonisti i piccoli che sfileranno lungo le vie del paese nel corso di una manifestazione promossa dall’Ic Di Meo in collaborazione con il gruppo Zompa Cardillo, Alle 11 in piazza del Popolo il tradizionale discorso del sindaco, quindi spazio allo stage di tarantella montemaranese e ai ritmi del Music Show. Alle 15,30 sfilate dei cortei mascherati. Dalle 21.30 musica in piazza con Musica. Il 3 marzo, dalle 11, torna lo stage di tarantella montemaranese e alle 16.30 sfilata dei cortei mascherati. L’8 marzo stage di tarantella montemaranese, il 9 marzo intrattenimento musicale con Bakkano Sound, alle 16, per le vie del paese Carnevale morto e corteo funebre con lettura del testamento. A caratterizzare la festa anche visite guidate al Museo dei paramento sacri e al Museo etnomusicale.
