a Contursi Terme arriva il primo treno storico – Corriere dell’Irpinia

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Il turismo lento funziona, su e giù per l’Italia. E’ quello che recupera vecchi treni, storici, appunto, e li usa per ripercorrere la bellezza di aree altrimenti fuori dai circuiti dei siti più ricercati. La Avellino-Rocchetta Sant’Antonio, dopo anni di forte mobilitazione sociale, è l’esempio più vicino, in Irpinia, di come il recupero di questa storia abbia dato vita ad una felice stagione turistico-culturale che dura da anni. E ogni viaggio è sold-out.

Non solo l’Irpinia. Complessivamente quest’anno saranno 65 le corse in calendario in tutta la Campania, per un totale di oltre 12mila posti disponibili a bordo. L’iniziativa è promossa dalla Regione Campania ed è realizzata mediante l’Agenzia Campana Mobilità, Infrastrutture e Reti – ACaMIR, in collaborazione con Fondazione Ferrovie dello Stato Italiane, FS Treni Turistici Italiani e numerose associazioni culturali in prima linea sul fronte della promozione del turismo ferroviario.

Tra gli itinerari previsti, si segnala che nei giorni giovedì 20, venerdì 21 e domenica 23 marzo, in occasione del convegno “Piccoli Borghi Termali d’Italia” dedicato alla valorizzazione del territorio, sarà possibile raggiungere il noto centro turistico-termale di Contursi Terme partendo da Napoli Centrale a bordo di un treno storico composto da carrozze Centoporte risalenti agli anni 30′ e Corbellini degli anni 50′. 

Il percorso è molto articolato, e offrirà tante opportunità ai partecipanti: l’evento dell’arrivo del primo Treno Storico a Contursi Terme sarà salutato dagli esponenti istituzionali, con il testa il Sindaco Antonio Briscione e l’amministrazione comunale, delle associazioni, tra loro la Svimar presieduta da Giacomo Rosa che sta organizzando un programma ricco di spunti. Infatti da Contursi partiranno otto navette  per  Postiglione Alburni con il suo divertente parco avventura Alburni, Buccino con il suo interessante parco archeologico e museo, Valva e la misteriosa Villa d’Ayala, Colliano con il suo suggestivo Borgo dei Normanni, Oliveto Citra con il suo imponente Castello, Pertosa /Auletta/ Polla alla scoperta delle Grotte e delle bellezze dei comuni limitrofe, Caposele con il suo interessante Museo delle acque, Materdomini con visita al santuario e museo Gerardino,  Contursi  alla scoperta delle terme e del centro storico, Calabritto con le sua attività “experience”,  San Gregorio Magno con le famose cantine.

Gli altri viaggi dei treni storici in Campania

Archeotreno: congiunge la città di Napoli con le vicine aree archeologiche di Pompei e Paestum, patrimonio dell’UNESCO (prima corsa domenica 16 marzo); Reggia Express: da Napoli Centrale direttamente all’ingresso della Reggia di Caserta (prima corsa domenica 6 aprile); Pietrarsa Express: treno storico che congiunge il centro di Napoli con il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa (prima corsa domenica 14 settembre);  Irpinia Express: il treno turistico che percorre la linea storica tra Avellino e Rocchetta, nel cuore della verde Irpinia (prima corsa domenica 11 maggio).
Oltre a questi itinerari, confermate anche altre tratte abbinate ad eventi di grande richiamo: Festival internazionale delle Mongolfiere a Fragneto Monforte in programma dal 10 al 12 ottobre 2025, con un viaggio immersivo tra i cieli colorati dalle mongolfiere; Treno per Pietrelcina (Sannio Express), per ripercorrere i luoghi simbolo della memoria di San Pio da Pietrelcina percorrendo la suggestiva Ferrovia del Sannio (prima corsa domenica 11 maggio).

I biglietti per viaggiare a bordo dei treni storici in Campania possono essere acquistati da sabato 8 marzo su tutti i canali di vendita di Trenitalia, biglietterie, app e sito ufficiale. Maggiori informazioni sui canali social della Fondazione FS e di FS Treni Turistici Italiani.
 



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