All-In #AvellinoTrapani: Palumbo, sotto le stelle

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Sempre più in alto. Avvicinata ulteriormente la vetta della classifica, per l’Avellino arriva ora il momento di spostare ancora una volta l’asticella e di mettere nel mirino nuovi obiettivi. Traguardi da inseguire a partire da domani, quando al “Partenio-Lombardi” arriverà il Trapani di Vincenzo Torrente.

Uscito vittorioso dalla trasferta di Messina, dove non sono mancate insidie e paure, l’undici di Biancolino si proietta nella fase conclusiva della stagione con l’indice di consapevolezza salito alle stelle e con la chiara volontà di non interrompere il percorso di crescita.

Un percorso evidentemente straordinario, come dimostrano i numeri messi insieme nel corso degli ultimi mesi. Patierno e compagni sono infatti reduci da 4 vittorie consecutive, in casa hanno ottenuto 6 successi di fila e nel 2025 hanno conquistato 23 punti sui 30 disponibili.

Se i dati biancoverdi sono eccellenti, non si può dire lo stesso per quelli del Trapani, protagonista sin qui di un campionato certamente al di sotto delle aspettative. La squadra di Torrente è reduce da due sconfitte consecutive e in generale sta palesando significative difficoltà in zona gol (1 sola rete negli ultimi 360’).

Per battere i granata, l’Avellino dovrà far leva anche su un altro elemento: la voglia di superare un tabù che resiste dal 2011. In campionato, infatti, i lupi non battono in casa i siciliani dal 23 aprile di quattordici anni fa e mai come stavolta avranno bisogno dell’antica legge del “Partenio” per aggirare l’ostacolo.

Pressioni e maturità

Arrivata senza luccichii, la vittoria di Messina è probabilmente la fotografia migliore del momento che sta vivendo l’Avellino. In un momento decisivo della stagione, la squadra di Biancolino sta dimostrando di poter reggere la pressione e di riuscire a ottimizzare le opportunità che le capitano.

Quando si gioca per vincere un campionato, tutto ciò che conta è il risultato. Come ci si arriva è secondario e, anzi, arrivarci soffrendo è forse una dimostrazione di forza ancora più importante. Continuando a combinare concentrazione, determinazione e cattiveria agonistica, l’Avellino ha dimostrato di avere il dna per il vertice: non rimane che continuare a dimostrarlo.

Palumbo, sotto le stelle

Si è soliti pensare che le partite disputate in notturna abbiano un’atmosfera diversa dalle altre e che per questo addirittura richiedano un’aura diversa. Le stelle sono fatte per esaltare le qualità tecniche dei giocatori maggiormente dotati ed è forse per questo che, in vista di domani sera, la maggior parte dei riflettori è puntata sul talento di Martin Palumbo.

Già idolo dei tifosi per le sue raffinate doti calcistiche, l’ex Juventus Next Gen è ormai pronto a spiccare il volo e potrebbe ritagliarsi uno spazio da titolare nel match con il Trapani. Per il motivo di cui sopra, oltre che per la sua abitudine a segnare gol di un certo tipo, l’occasione potrebbe anche essere propizia per la sua prima rete in biancoverde. Un traguardo simbolico, che però potrebbe avere un peso specifico notevole sul cammino del lupo.



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