La sfida tra Cerignola e Avellino per la promozione in Serie B si fa sempre più avvincente, con entrambe le squadre pronte a giocarsi ogni carta nelle ultime giornate del campionato di Serie C. A separarle, al momento, c’è un solo punto in classifica – 58 a 57 in favore degli ofantini -, con i biancoverdi che lunedì potrebbero però effettuare il sorpasso sfruttando il turno di riposo dei gialloblù. Proviamo a sondare gli sviluppi futuri del duello confrontando il calendario delle due squadre e analizzando cosa succederebbe in caso di arrivo a pari punti.
Cerignola-Avellino, il calendario a confronto
Il calendario delle due squadre presenta sfide cruciali. Il Cerignola ha ancora cinque partite da disputare, di cui tre tra le mura amiche. L’Avellino, con sei partite rimanenti, avrà invece quattro incontri in casa e due in trasferta, un vantaggio potenziale per accumulare punti preziosi nella volata promozione.
Audace Cerignola
- Cerignola-Monopoli (30 marzo)
- Cavese-Cerignola (6 aprile)
- Cerignola-Benevento (13 aprile)
- Team Altamura-Cerignola (19 aprile)
- Cerignola-Latina (26 aprile)
- Posizione media avversario: 9,40
Avellino
- Avellino-Potenza (24 marzo)
- Avellino-Benevento (30 marzo)
- Catania-Avellino (6 aprile)
- Avellino-Monopoli (13 aprile)
- Sorrento-Avellino (19 aprile)
- Avellino-Team Altamura (26 aprile)
- Posizione media avversario: 7,83
Cosa succede in caso di arrivo a pari punti?
Se Cerignola e Avellino dovessero terminare il campionato con lo stesso numero di punti, non è previsto alcuno spareggio. In tal caso, infatti, il regolamento prevede l’applicazione della “classifica avulsa”.
Dal momento che gli scontri diretti tra le due formazioni si sono conclusi in parità (0-0 al “Partenio-Lombardi”; 1-1 al ritorno al “Monterisi”), pertanto, in caso di arrivo a pari punti il fattore dirimente sarà la differenza reti generale.
Allo stato attuale, quest’ultimo fattore premia l’Avellino, che ha una differenza reti di +29 rispetto al +17 del Cerignola.
