Dopo il passo falso casalingo contro Cento, l’Avellino Basket si prepara ad un nuovo impegno. Domani sera, ore 21:00, i biancoverdi saranno ospiti di Rieti al PalaSojourner. Una gara molto importante per gli uomini di coach Crotti, per mettere alle spalle le tre sconfitte nelle ultime quattro e restare in scia del settimo posto. Utile per la qualificazione diretta ai playoff, senza passare dai play-in.
Avellino arriva al match senza Riccardo Chinellato, sottopostosi ad intervento chirurgico per la ricostruzione del legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro. I biancoverdi potranno fare affidamento sul ritrovato Armando Verazzo, che si è messo alle spalle l’influenza di questi giorni e la botta rimediata nella gara contro Cento. Ottime le condizioni di Bortolin, che in conferenza pre-gara ha espresso di stare “sempre meglio, di giornata in giornata”.
L’avversaria dell’Avellino Basket: la Real Sebastiani Rieti
La Real Sebastiani è reduce dalla vittoria contro Pesaro per 78-85. Tuttavia, i laziali non vincono in casa dal 15 febbraio, data in cui sconfissero l’HDL Nardò. Il coach di Rieti è Alessandro Rossi, artefice della promozione con Scafati nella stagione 21-22. All’inaugurazione del match il tecnico partenopeo aveva caricato squadra ed ambiente: “L’approccio sarà sicuramente da non sbagliare. Vogliamo tornare al successo tra le mura amiche, dopo la bella vittoria di Pesaro. Non vogliamo assolutamente cedere il passo in casa. È nostra intenzione capitalizzare ogni occasione per migliorare la nostra già buona posizione in classifica. Questo è il nostro obiettivo”.
Rieti è una squadra di gran talento, ma soprattutto fisicità. Fa della difesa il proprio punto di forza, il cui riferimento principale è l’ex Varese Skylar Spencer. L’ala americana è un fattore anche dall’altro lato del campo e può far affidamento sul supporto dato da cestisti del calibro di: Diego Monaldi, play ex Napoli e Scafati; Giorgio Piunti, ala scuola Sutor Montegranaro; Alvise Sarto; Alexander Cicchetti; Ion Lupusor e Marco Spanghero, uno degli artefici della cavalcata di Trento dalla Serie B alla serie A1
Rieti, nel corso dello scorso mese, ha chiuso l’acquisto di Topias Palmi. Già visto in Italia con la maglia di Cremona. L’ala finlandese è arrivato dal Pyrinto, squadra della medesima nazione, con cui viaggiava a 19.2 punti di media e 5.7 rimbalzi. Nel roster figura anche Jordan Harris, la guardia americana ex Varese. Harris potrebbe far ritorno in campo contro Avellino, dopo essere stato lontano dal parquet per un infortunio rimediato contro Livorno l’11 febbraio.
I numeri di Rieti
Come precedentemente detto, Rieti fa della difesa il suo punto di forza. Infatti, la squadra di Rossi è la quarta miglior difesa del campionato di A2: 73.5 punti subiti di media. In attacco, invece, fatica e non poco: 17esimo attacco con 75.3 punti di media. Un roster che centralizza la propria produzione offensiva sui tiri da tre, 36%: seconda in campionato per tiri da tre tentati e realizzati (10.5 / 19.2). Questo comporta meno occasioni create da dentro l’arco: ultima per tiri da 2 tentati, 15.4 di media.
Una gara che sarà molto intensa sotto canestro, sfidandosi la seconda e la quarta squadra per rimbalzi catturati di media. Avellino con 38.5, Rieti con 37.8.
Il miglior realizzatore della squadra è Topias Palmi (3 gare giocate): 16.3 punti di media. Seguito da Monaldi ed Harris: 12.6 il primo; 11.5 il secondo. Harris miglior assistman con 3.3 di media. Il miglior rimbalzista è Skylar Spencer con 9.3 rimbalzi, il lungo americano segna anche 9.3 punti per partita. Buonissimo l’apporto, in termini realizzativi, di tutti gli elementi del roster: Piunti, 8.5; Sarto, 8.1; Spanghero, 6.6; Lupusor 6.3.
Rieti attualmente occupa il quinto posto in classifica, con 38 punti in 31 gare giocate. 1 gara in meno, al pari dell’Avellino Basket, che recupererà il 26 marzo contro Rimini.