Ricordare le vittime innocenti delle mafie non è solo un atto di memoria, ma un dovere politico e civile. La lotta alla criminalità organizzata è una battaglia che il Partito Democratico continua a portare avanti con determinazione e responsabilità”, dichiara Giuseppe Annunziata, segretario metropolitano del PD Napoli, in occasione della Giornata della Memoria e dell’Impegno 2025, promossa da Libera.
Quest’anno, l’elenco delle vittime innocenti si è tristemente allungato: altre venti persone si aggiungono a una lunga scia di dolore, portando il totale a 1.101 storie spezzate dalla violenza mafiosa. Dietro ogni nome, una famiglia, un lutto, una comunità ferita. Ma anche una promessa: quella di non dimenticare, sottolinea Annunziata.
Il PD Napoli ribadisce il proprio sostegno a tutti gli amministratori locali che, ogni giorno, affrontano con coraggio questa sfida. Tra loro, Corrado Cuccurullo, sindaco di Torre Annunziata, afferma: “La vera sfida per un sindaco della nostra città è la rigenerazione del centro storico. Ridare slancio all’economia e promuovere lo sviluppo urbano attraverso la riqualificazione è essenziale. Dove c’è crescita, ci sono meno spazi per la criminalità organizzata, camorra inclusa. Le battaglie si combattono anche con i simboli: la demolizione di Palazzo Fienga rappresenta un segno concreto di vittoria.”
Ricordiamo anche le parole della vicesindaca Tania Sorrentino, moglie di Maurizio Cerrato – vittima innocente della camorra – rilasciante in un intervista a Il Mattino: “C’è stata talmente tanta illegalità che si è trasformata in normalità. Ora far seguire una linea sembra difficile. Ma o si interrompe questo circolo vizioso andremo sempre. Il mio lavoro è nel cambiamento di Torre Annunziata. Ho perso mio marito, le mie figlie hanno perso un padre. Però è anche giusto dare un senso a quello che è successo. Non permetterò mai che Maurizio venga dimenticato.”
In questa giornata, il Partito Democratico rinnova il proprio impegno per costruire una società più giusta e sicura, dove la legalità non sia solo una parola, ma una realtà concreta per tutti. Senza memoria non c’è futuro.