In data 8 Settembre 2020 noi genitori dei circa 200 bambini della scuola primaria Madre Teresa di Calcutta- V Circolo di Avellino abbiamo appreso, della delibera no 163 della giunta comunale, che la scuola dei nostri figli è stata trasferita in via Zigarelli, nella ex sede del liceo scientifico Mancini. La notizia era stata gentilmente anticipata la sera prima da una diretta Facebook del sindaco Festa, che così ci ha regalato una notte insonne in più. Dalla delibera apprendiamo di esser stati vittime di un domino di spostamenti che partono da una presunta esigenza di aule della scuola media Leonardo Da Vinci legata alla emergenza Covid; dalla diretta Facebook apprendiamo che c’è un astio evidente del sindaco verso alcuni presidi. Per noi genitori, al di là di questioni personali, resta dubbia l’opportunità e la reale ineluttabilità della delibera. Ci chiediamo: l’emergenza Covid non comprende anche i nostri bambini? 9 classi di bambini – al netto di probabili sdoppiamenti causa Covid- sono state così coinvolte all’improvviso da uno spostamento deciso proprio a ridosso della apertura dell’anno scolastico 2020- 2021. Nutriamo dubbi che in così poco tempo una nuova sede possa essere adeguata alle esigenze di una scuola primaria garantendo inoltre il rispetto delle linee guida anticovid. Temiamo per la salute dei nostri bambini che il 24 Settembre dovranno finalmente rientrare a scuola dopo questo lungo periodo di home school. A seguito di un sopralluogo (ovviamente solo dall’esterno) all’edificio scolastico indicato nella delibera della Giunta, la preoccupazione diventa ancor più pesante. Oltre all’aspetto sanitario, infatti, ci pare inaccettabile l’ubicazione della scuola che è sita su una strada a scorrimento veloce, in prossimità di una rotatoria, con marciapiedi molto stretti e in stato di abbandono e senza alcuna possibilità di parcheggio per chilometri. I genitori, reputano del tutto inadeguata e pericolosa per bambini dai 6 e i 10 anni la soluzione indicata in delibera, tenendo conto tra l’altro che tra i nostri ragazzi ve ne sono vari con disabilità. Siamo certi che il sindaco come da sua dichiarazione Facebook abbia a cuore la sicurezza dei minori, ma ci chiediamo: ha valutato il rischio cui espone i nostri di minori? Li reputa superbimbi schermati da superpoteri enjoy o semplicemente bimbi di serie B? Come ciliegina su questa torta, salta all’occhio come l’edificio di via Zigarelli sia sito nel greto del fiume Fenestrelle; anche qui abbiamo enormi paure di inidoneità rispetto a rischi idrogeologici e per la gestione dei punti di raccolta e via di fuga da prevedere nei piani di emergenza antincendio e per rischio sismico. I genitori reputano inaccettabile come cittadini questa scelta. L’emergenza citata può e deve essere gestita in modo diverso garantendo il diritto alla studio, alla salute e alla sicurezza di tutti gli studenti e non solo di quelli di alcuni plessi scolastici a scapito di altri.