Il settore del wellness, delle palestre e delle altre attività legate al movimento fisico ha subito un tremendo contraccolpo dall’emergenza Covid-19, sia a livello nazionale che locale tante attività hanno deciso di rispondere ai bisogni delle persone, costrette in casa dalla quarantena, spostando la propria attività online.
Tra le realtà cittadine più attive sotto il profilo della solidarietà digitale c’è stata l’Associazione JayAnanda Yoga che, dopo poche settimane dall’inizio della pandemia, ha iniziato ad erogare, tramite un gruppo Facebook accessibile su richiesta, lezioni di yoga gratis del M° Michelangelo Melchionna, meditazioni con maestri di fama internazionale come il M° Amadio Bianchi e tanti contenuti selezionati tra quelli inerenti la cultura indiana come il canto dei mantra o la musica tradizionale.
Affermata docente di yoga “al femminile” scende ora in campo anche l’altra insegnante di JayAnanda: Roberta Famiglietti.
Mamma di due bambini, Roberta da sempre ha scelto di dedicarsi prevalentemente allo yoga per le donne e i piccini; sollecitata dalle richieste di tante future mamme, ha deciso di portare lo “Yoga in Gravidanza” online, sempre attraverso la pagina Facebook di JayAnanda Yoga o chiamando al numero 3274014760.
La prima lezione gratuita di Yoga in Gravidanza (praticabile anche da persone che non sono in questa specifica condizione e anche dai papà) è fissata per sabato 9, alle ore 19. Successivamente, se ce ne sarà richiesta, sarà attivato un gruppo chiuso destinato alle allieve di JayAnanda (lezione dedicata ogni martedì alle 16 che resterà online sul gruppo), Roberta però non mancherà di continuare a dispensare i suoi consigli a tutti sulla pagina dell’Associazione.
Sentiamo Roberta Famiglietti che, oltre a essere esperta di Chandra Yoga, lo yoga per le donne, e Baby Yoga è anche erborista e conoscitrice dell’Ayurveda.
“Si certamente, sono molto contenta che abbiano “sentito la mia mancanza” durante la quarantena fino al punto di chiedermi insistentemente di riprendere le lezioni anche se virtualmente. Confesso che sulle prime ho fatto un po’ di fatica ad abituarmi all’idea, ma ho fatto qualche test preliminare e devo dire che il risultato è stato ottimo, quando si è connessi con il cuore non ci sono distanze che tengano e io, le mie allieve e i bambini che sono nel loro grembo abbiamo già iniziato a condividere questo sentimento prima e continueremo adesso. Insieme ovviamente alle nuove amiche che conosceremo grazie ai social e che non vedo l’ora di “incontrare” seppure per adesso a distanza”.
Come stanno vivendo le donne in gravidanza questo periodo?
“Generalmente bene. Dovendo stare a casa, spesso anche con i partner, è come sentirsi “al caldo” e più protette. Una condizione che agevola qualche coccola e qualche attenzione extra che non guasta mai, è anche una dimensione di lentezza e di attesa che ben si accorda con l’attesa di un bimbo. E’ come se ci fosse stato regalato del tempo, una lentezza che prima erano naturali ma che, nel mondo frenetico di prima, si faceva fatica a trovare; è come se la circostanza che viviamo ci abbia richiesto di guardare di più alle cose che contano veramente, eliminando il superfluo e concentrandosi sull’essenziale”.
Come aiuta lo Yoga in gravidanza? In che cosa consiste?
“Lo Yoga in gravidanza aiuta su più livelli. La gestante con semplici esercizi fisici mantiene forma fisica ed elasticità. Con le tecniche di respirazione ossigena meglio sé stessa e, quindi, anche il bambino che porta in grembo. Con il rilassamento e la meditazione riesce a gestire meglio le proprie emozioni e dunque ad affrontare meglio preoccupazioni o paure che sono normali in tale stato. L’utilizzo di antiche tecniche, come il canto carnatico, predispone la gestante ad uno stato di tranquillità e di pace. Tutto ciò fa si che la mamma trasferisca direttamente al bambino le proprie emozioni”.
Come si svolge? Serve qualche attrezzo o qualcosa del genere? Ci vuole anche il partner?
“Durante la lezione si sperimentano tecniche fisiche e mentali che non richiedono particolarità se non un piccolo spazio e un’ora di silenzio in cui ci si dedica a sé stessi. La presenza del partner è gradita per poter condividere insieme le sensazioni, ma non è necessaria”.
4.
Quando fai lezione? Come ci si iscrive?
Una volta a settimana lezioni collettive.
Ci si iscrive contattandomi al 3274014760 o da Facebook contattando JayAnanda Yoga & Ayurveda.
Hai avuto richieste da gestanti ora?
Si.
Come vivono questo periodo?
Generalmente bene. Dovendo stare a casa, spesso anche con i partner, è come sentirsi “al caldo” e più protette.
2.
Come aiuta lo Yoga in gravidanza? In che cosa consiste?
Lo Yoga in gravidanza aiuta su più livelli. La gestante con semplici esercizi fisici mantiene forma fisica ed elasticità. Con le tecniche di respirazione ossigena meglio sé stessa e quindi anche il bambino che porta in grembo. Con il rilassamento e la meditazione riesce a gestire meglio le proprie emozioni e dunque ad affrontare meglio preoccupazioni o paure che sono normali in tale stato. L’utilizzo di antiche tecniche, come il canto carnatico,predispone la gestante ad uno stato di tranquillità e di pace. Tutto ciò fa si che la mamma trasferisca direttamente al bambino le proprie emozioni.
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Come si svolge? Serve qualche attrezzo o qualcosa del genere? Ci vuole anche il partner?
Durante la lezione si sperimentano tecniche fisiche e mentali che non richiedono particolarità se non un piccolo spazio e un’ora di silenzio in cui ci si dedica a sé stessi. La presenza del partner è gradita per poter condividere insieme le sensazioni, ma non è necessaria.
4.
Quando fai lezione? Come ci si iscrive?
Una volta a settimana lezioni collettive.
Ci si iscrive contattandomi al 3274014760 o da Facebook contattando JayAnanda Yoga & Ayurveda.