Le elezioni regionali sono ormai alle porte, alla mezzanotte tra venerdì e sabato scatterà il silenzio elettorale. Quindi, per i candidati, sono le ultime in cui far valere le proprie idee in attesa delle preferenze che gli elettori esprimeranno tra domenica e lunedì.
Quest’oggi penultimo giorno della campagna di Livio Petitto, in attesa della chiusura che avverrà domani sera in quel di Mercogliano.
Ai nostri microfoni, il candidato di Davvero ha espresso le proprie sensazioni in merito alla campagna elettorale e alle imminenti votazioni: “Le sensazioni sono più che positive: l’entusiasmo della gente è tanto, il calore si fa sentire. Siamo molto fiduciosi del risultato: manca un ultimo sforzo in queste ultime ore di campagna elettorale, che saranno decisive, che potranno realizzare il sogno di tanti irpini che vogliono il rinnovamento della classe dirigente della provincia. L’Irpinia, negli ultimi anni, è stata completamente abbandonata, a causa di una classe dirigente che non è stata all’altezza del compito: lottiamo per cambiare le cose, per rappresentare una speranza portando avanti le nostre idee di rinnovamento. Rinnovamento che dovrà essere globale, non solo del Partito Democratico, che ha una classe dirigente che ormai ha dato tutto quello che poteva, lasciando dei disastri sul terreno provinciale, ma ha dato quel che poteva soprattutto in termini di idee, perché ci sono tante possibilità da sviluppare, noi cercheremo di farlo al meglio“.
Sul referendum invece: “Non ci siamo spesi più di tanto, la scelta è soggettiva: lascio la volontà agli elettori di esprimere la propria idea in merito“.
Indipendentemente dall’esito dell’elezione, quale sarà il suo futuro in politica? Questa la risposta di Petitto: “Continueremo con il progetto che stiamo portando dallo scorso anno, con l’elezione di Gianluca Festa al comune di Avellino. Andremo avanti, indipendentemente dal risultato, perché la gente crede in noi“.