“Sono un profondo conoscitore di tutto il territorio irpino, da anni ormai, e in questo periodo di campagna elettorale ho battuto l’Irpinia palmo a palmo ed ho potuto toccare con mano le tante difficoltà che vivono le nostre comunità abbandonate da anni. Ed è per questo che faccio un appello al voto per la mia persona”. Generoso Cusano, capolista della Lega alle elezioni regionali a sostegno di Stefano Caldoro, lancia l’ultimo appello al voto per sé e per il partito che rappresenta. “La Lega -prosegue Cusano- oggi è l’unico partito che può cambiare le sorti della nostra provincia e della Campania. E non è un caso che il partito abbia voluto investire su di me, sulla mia esperienza politica, scegliendomi come capolista. Non è un caso che Matteo Salvini abbia scelto Ariano Irpino, la mia città, per chiudere la campagna elettorale. Chi mi conosce bene sa come intendo io l’agire politico, alle mie spalle oggi c’è un partito che vuole realmente fare per questi territori. E’ su queste basi che chiedo un voto a testa alta, per portare le istanze dell’Irpinia in consiglio regionale nei prossimi cinque anni. Sono abituato a guardare al presente e al futuro. La Lega nemica del Sud, o meglio la Lega nata per difendere il Nord, appartiene al passato. Quello era il partito di Bossi, non è la forza politica che oggi è rappresentata da Matteo Salvini. La Lega odierna è per l’Italia, il progetto di Salvini guarda da qui ai prossimi cinquanta anni. E gli irpini, i cittadini meridionali, non devono credere a chi dice che Salvini è il nemico del Sud che viene qui solo per i voti. I nemici della nostra Irpinia sono altri, sono i vari De Luca, Mancino, Mastella, Pomicino, De Mita, coloro i quali governano la Campania e le aree interne da sempre e le hanno ridotte allo stato in cui sono. Loro alla prova del governo hanno già fallito ed il risultato della loro inefficienza è sotto gli occhi di tutti. Ecco perché invito gli irpini e i campani a non farsi prendere in giro dai soliti noti, e di votare per chi, come me, realmente conosce il territorio, crede nelle sue potenzialità e lavorerà per farle emergere”.
