La valanga di voti che Vincenzo De Luca ha ricevuto dalle elezioni regionali e’ dovuta alla paura dei cittadini per la pandemia. La vera amministrazione di De Luca (disoccupazione, assenza di trasporti) e’ stata dimenticata; in guerra ha prevalso l’emotivita’”. Questo il commento di Stefano Caldoro, candidato di Centrodestra, battuto dal governatore Vincenzo De Luca, ai microfoni della trasmissione “Il Capitale Umano” su Radio Crc Targato Italia. “E proprio a causa di questa paura – continua Caldoro – il centrodestra e’ calato. Il timore della pandemia ha abbassato il nostro risultato”. “E’ un finto sceriffo – continua Caldoro – La campagna elettorale di De Luca si e’ basata sulle apparizioni in tv. Almeno mi auguro che la stampa non ci rimproveri di aver preso voti della camorra e delle clientele”. Riguardo i complimenti di Bassolino per la vittoria di De Luca, invece, Caldoro si e’ cosi’ espresso: “Sono due comunisti. Non c’e’ stima tra loro, non pensano quello che dicono. Camuffano la realta’”. Sulla riapertura delle scuole in Campania: “Da noi le scuole non riaprono perche’ Azzolina e De Luca hanno combinato un disastro. Bastava questo per sconfiggere il centrosinistra, ma la paura della pandemia ha scosso le coscienze”, ha affermato Caldoro. Sul futuro del centrodestra nei prossimi cinque anni Caldoro dice: “Puntare su temi che interessano i cittadini: occupazione e sanita’. Non come De Luca che si e’ comprato i voti dando benefit di clientele”.