Buona scuola a chi comincia oggi, a chi lo farà nei prossimi giorni – IL CIRIACO

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Sanificazioni continue, banchi singoli, percorsi alternati, gel igienizzante, mascherine all’entrata e all’uscita, divieti e raccomandazioni. Pochi docenti, cattedre vuote e problemi di sempre. Comunque vada oggi per alcuni, per altri tra qualche giorno, inizia la scuola nell’anno dell’incertezza. Dopo oltre sette mesi alunni, docenti, presidi, personale Ata, amministrativi ritorneranno a scuola. La prima campanella dell’era Covid in Campania è fissata per oggi, ma sono tantissimi i sindaci che hanno rinviato, per i motivi più disparati, l’inizio dell’anno didattico 2020/21. C’è da sanificare i locali, reperirne altri per evitare sovraffollamenti, disegnare percorsi alternativi, organizzare in alcuni casi turni alternati tra mattina e pomeriggio, e far fronte all’atavica carenza di organico per quanto riguarda i docenti. Il tutto con lo spettro di contagi in aumento quotidiano anche a queste latitudini, con la Campania che ormai viaggia a numeri impressionati (solo ieri i nuovi positivi superavano i 240 casi). E c’è chi ha ritenuto di dover attendere qualche giorno in più per sanificare al meglio i locali utilizzati, nonostante la pandemia, per le operazioni di voto delle elezioni regionali. E’ il caso ad esempio del comune di Ariano dove il sub commissario prefettizio ancora in carica, visto che le elezioni amministrative si concluderanno con il turno di ballottaggio tra due settimane e richiederanno una nuova sospensione delle attività didattiche, che ha deciso di differire al 28 settembre la ripresa della scuola per infanzia, primarie e medie inferiori. Una richiesta avanzata dai dirigenti scolastici per garantire un rientro in sicurezza ai propri alunni. Si ritorna tra i banchi lunedì 28 settembre anche a Pratola Serra, Prata Principato Ultra, Altavilla Irpina, Grottolella e Pietrastornina. Rientro posticipato di ventiquattro ore, al 25 settembre, per San Martino Valle Caudina e Roccabascerana, il 30 settembre invece suonerà la campanella a Sant’Angelo a Scala. La prima campanella suonerà lunedì 28 anche a Mercogliano, Ospedaletto d’Alpinolo, Summonte, Volturara, Montemiletto, Montella e Gesualdo ma, in quest’ultimo caso, con ingressi diversificati fino all’1 ottobre. Anche a Solofra, Sperone e Baiano il ritorno tra i banchi è stato posticipato all’inizio del mese prossimo, mentre  a Rotondi si rientrerà addirittura il 5 ottobre.

Sullo sfondo il caos cattedre a causa dei ritardi nella formazione delle graduatorie provinciali dei supplenti, ripubblicate in autotutela nella giornata di ieri sul sito del Provveditorato agli studi. Un centinaio le convocazioni che dovranno partire per coprire i posti mancanti e garantire un anno di continuità didattica agli alunni e un po’ di serenità ai docenti precari già fortemente penalizzati, in molti casi, dal lockdown della scuola.

Comunque vada, quel che accadrà lo sa solo la comunità scientifica e, per chi crede, il buon Dio, oggi è un giorno importante per tutti, per chi inizia il percorso di studi, per chi si accinge a finirlo, per chi ha sofferto più degli altri il distacco da compagni ed insegnanti, per chi nella scuola trova l’unico momento di normalità. A tutti loro, agli insegnanti, ai dirigenti scolastici, agli amministrativi e al personale Ata non si può non augurare un buon anno scolastico sperando “che tutti ce la caviamo”.



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