Virtus Avellino: il derby del Iorlano è tuo

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La Virtus Avellino ricomincia da Lioni la sua avventura in Eccellenza. Dallo “Iorlano”, teatro dell’ultima trasferta lo scorso campionato, gli uomini di mister della Rocca tornano a casa con i primi tre punti della stagione. Frutto di una gara di grande attenzione tattica e qualche buona giocata.
La cronaca inizia al 10’ quando Parisi vola a dire di no al colpo di testa a botta sicura di D’Acierno. 5 minuti dopo altra ripartenza dei padroni di casa e gol di Pisani che solo sulla destra infila Parisi con un preciso diagonale rasoterra. Alla prima ripartenza virtussina il gol del pareggio. Tocco perfetto di Giorgio che si libera del suo avversario e si lancia a tu per tu con Scognamiglio. Il tiro è chirurgico e il pareggio è servito. La Virtus trova il giro palla e il ritmo favorisce le sgroppate dei suoi avanti. Alla mezz’ora solo un grande Scognamiglio evita a Giorgio la gioia del raddoppio. Al 39’ Pisani rischia di lasciare i compagni in dieci. Intervento da dietro su Genovese. L’arbitro lo grazia con un giallo. La gara si fa spigolosa e sul cambio di fronte scontro di gioco tra Giobbe e D’Acierno con il bianconeroverde che resta a terra per diversi minuti. Sulla punizione di Ferrara impressionante la risposta di Parisi che vola per deviare all’incrocio dei pali.

Pronti via e la Virtus che si ritrova in campo senza il suo bomber (al suo posto entra D’Avella) mette la freccia. Da Silva prova un tap in vincente ma le mani di Iomazzo gli negano la rete. Rigore sacrosanto che non ha esitazione a trasformare lo specialista Genovese. Palla da una parte pallone dall’altra e raddoppio ospite. La Virtus dei tre piccoli avanti fa scintille. Alla mezz’ora cambio in casa Virtus. Esce Tozza entra il neo arrivato Madonna. Non si gioca più. Tante le interruzioni di gioco. Ma la Virtus tiene saldamente le redini del match e al 45’ potrebbe allungare proprio con Madonna. Il suo destro però supera di poco la traversa. Un minuto dopo punizione di Cucciniello che dopo un primo tempo sottotono è salito magistralmente in cattedra e Scognamiglio devia in angolo. Ma è ancora Parisi a rendere la sua domenica indimenticabile.





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