Riapre il santuario di Montevergine: termoscanner e contapersone all’ingresso – IL CIRIACO

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Il santuario di Montevergine si prepara a riaprire ai fedeli dal 18 maggior prossimo. Nei giorni scorsi i vigili del fuoco di Avellino, con il nucleo Nucleare-batteriologico-chimico-radiologico hanno provveduto alla sanificazione di tutti gli ambienti. All’ingresso è stato installato un tornello contapersone e un termoscanner per misurare la temperatura. Cosi’

Un’operazione complessa e per certi versi delicata che ha interessato non solo la basilica che ospita l’effige della Madonna Nera, che nella tradizione popolare viene chiamata Mamma Schiavona, ma anche negli ambienti che ospitano la preziosa collezione di presepi da tutto il mondo, le sale degli ex voto, gli ambienti di residenza dei benedettini.

Il 18 maggio le prime funzioni aperte ai fedeli, “ma la prima celebrazione solenne sara’ il 25 maggio con l’Ascensione – ricorda l’abate di Montevergine monsignor Riccardo Guariglia – ci stiamo preparando secondo tutte le disposizioni contenute nell’accordo sottoscritto dalla Cei e dal Governo”. L’abate non ha mai interrotto il rapporto con i fedeli. Ogni domenica la messa in streaming anche se le porte dell’abazia sono state chiuse il 15 marzo scorso.

La Stella Guariglia Discepolo“Nei primi giorni di marzo qualcuno veniva ancora – spiega monsignor Guariglia – poi sono arrivate le disposizioni e abbiamo dovuto chiudere tutto. Per noi non e’ cambiato molto. Abbiamo fatto un pò di più i monaci. Abbiamo colto l’occasione per riflettere un po’ di piu’, studiare e pregare. Un pensiero sempre per chi e’ malato, per chi ha perso un affetto, per chi sta accanto ai malati, medici, infermieri, volontari. E abbiamo pregato anche per il Governo”.

Dal 18 maggio non più di 170 fedeli per volta, in una basilica che può ospitare 500, ma che ne accoglie a migliaia durante le funzioni più sentite, come a Pasqua, a Natale, nei giorni della Candelora, d’estate e naturalmente a maggio, nel mese Mariano. “Ci saranno percorsi specifici – spiega l’abate – sia per accedere alla basilica, sia per la cappella della Madonna. Bisogna rispettare tutte le regole”.

Fonte: Agi



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