Un omaggio a San Giuseppe Moscati. E’ quello che ha visto protagonista ieri la città di Benevento grazie alle iniziative promosse dalla Delegazione di Benevento dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, con il patrocinio della Curia Arcivescovile di Benevento e del Comune capoluogo. In tantissimi hanno voluto onorare le reliquie del medico santo, giunte da Santa Lucia di Serino, prima in mattinata presso la Parrocchia di San Giuseppe Moscati a Capodimonte, accolte dal parroco don Lupo Palladino, e poi nel pomeriggio nella Chiesa di S. Sofia le cui porte sono state spalancate da don Nicola Della Pietra. A seguire, nel bellissimo Teatro Comunale, lo spettacolo “Giuseppe Moscati il nostro santo”, che ha raccontato i momenti più significativi della sua vita. L’opera teatrale è stata realizzata dalla Compagnia “Instabile e traballante del Rione Sanità”, composta da medici e operatori sanitari dell’Ospedale Moscati di Avellino.
A soffermarsi sulla figura di San Giuseppe Moscati l’Arcivescovo di Benevento S.E. Mons. Felice Accrocca che ha ricordato come rappresenti “un modello diretto e immediato per tutto il mondo laicale. Si è fatto santo nelle corsie dell’ospedale, nella quotidianità del Vangelo”. Il delegato di Benevento dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro Riccardo Derna ha ricordato il legame forte del santo Moscati con Benevento, sottolineando l’impegno fondamentale dell’Ordine nel sostegno alla Terra Santa e in particolare alle scuole cattoliche di ogni ordine e grado che lì operano per costruire relazioni di pace tra i giovani appartenenti alle diverse etnie.
Il Luogotenente per l’Italia Meridionale tirrenica dell’Ordine Giovanni Battista Rossi ha ricordato la guerra che caratterizza la striscia di Gaza, lanciando un appello forte per la pace.
Ad accompagnare le reliquie il sindaco di Santa Lucia di Serino Ottaviano Vistocco e il parroco di Santa Lucia di Serino don Emanuele Roca. In particolate Vistocco si è soffermato sulle radici serinesi della famiglia Moscati e sull’impegno del Comune per mantenerne viva la memoria. A rappresentare il Comune di Benevento l’assessore alla cultura Antonella Tartaglia Polcini che ha spiegato come Moscati con la sua vita ha dimostrato il rapporto fecondo tra scienza e fede. A portare la sua testimonianza anche Fabrizio Moscati parente e discendente della famiglia Moscati che ha promosso un centro studi intitolato al santo per farne conoscere ancora di più la figura.
A coordinare il gruppo di lavoro il Cavaliere Massimo Contini. Hanno partecipato all’incontro anche Gerardo Pierri Segretario della Sezione Sannio – Irpinia dell’Ordine e Padre Antonio Tremigliozzi Ministro Provinciale dei Frati Minori Sannio e Irpinia. Le celebrazioni si concluderanno il 4 maggio presso Club House La Fagianella, si prosegue con la presentazione del libro di Ottaviano De Biase “I Moscati di Santa Lucia di Serino”.
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