A confronto con il prefetto. Sindacati: “Si guardi a settembre. Maturità in sicurezza, si insedia il tavolo”

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Un confronto che rappresenta il primo atto dell’insediamento del tavolo provinciale. E’ quello che si è tenuto ieri in Prefettura con le rappresentanze sindacali, la dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale Luisa Franzese, il direttore generale dell’Asl Maria Morgante, l’assessore provinciale Girolamo Giaquinto, l’assessore comunale all’istruzione Giuseppe Giacobbe.Presenti per la Cgil Franco Fiordellisi e Erika Picariello, per la Uil Luigi Simeone e Antonio D’Oria, per la Cisl Salvatore Bonavita. La Franzese ha posto l’accento sulla volontà di garantire lo svolgimento di esami in presenza così da permettere agli studenti di riconquistare un minimo di normalità, nel rispetto dei protocolli. Dal prefetto Paola Spena la massima disponibilità a dialogare con sindacati e dirigenti scolastici così da monitorare lo svolgimento degli esami. “Il mondo della Scuola in questa emergenza sanitaria – spiega Picariello – sembra sia stato messo da parte. Chiediamo il massimo dell’impegno e delle risorse affinché non solo gli esami di Stato ma la ripresa dell’attività scolastica a settembre avvenga in sicurezza per tutti. Abbiamo condiviso la necessità di richiedere al Prefetto l’apertura di un tavolo inerente la sicurezza durante gli esami di stato e all’USR di attivare il tavolo provinciale previsto dal Protocollo. La questione sollevata ad Ariano dai docenti che hanno sottoscritto una petizione ha avuto fin dal primo momento il nostro sostegno. Avremmo gradito che il commissario prefettizionel convocare lunedì i dirigenti scolastici convocasse anche le OO SS. Prendiamo atto della disponibilità sia del Prefetto che del Direttore regionale ad accogliere le nostre richieste. Richieste che abbiamo esteso alla ripresa a settembre per la quale bisognerà predisporre le misure necessarie da parte del Governo e degli EELL non abbandonando a se stesse le autonomie scolastiche. Serve una visione generale, coordinando organici, edilizia, trasporti e i flussi di alunni e personale della scuola”. A parlare di un esito positivo del confronto anche D’Oria e Simeone: “Prendiamo atto dell’impegno da parte del prefetto di monitorare l’attuazione del protocollo di sicurezza in tutte le scuole. Scontiamo un ritardo nella stesura a livello nazionale del protocollo d’intesa. Riteniamo anche noi che lo svolgimento degli esami in presenza – 4166 gli studenti – possa essere importante per gli studenti, purchè siano garantite le condizioni di sicurezza. C’è bisogno di un monitoraggio continuo. Dopo gli esami chiederemo di fare il punto della situazione. Il diritto all’istruzione passa per l’attuazione delle misure di tutela”. “Siamo moderatamente soddisfatti – spiega Salvatore Bonavita della Cisl – Il nostro impegno era quello di farci portavoci delle istanze dei docenti, del personale Ata e dei dirigenti scolastici, di qui la richiesta di un tavolo provinciale, tenuto conto che le esigenze del nostro territorio sono diverse da quelle di di altre province. Abbiamo sottolineato le criticità che esistono ancora ad Ariano ma siamo stati ampiamente rassicurati dal prefetto e dalla Morgante sulla condizione epidemiologica in Irpinia. Certo, non abbiamo gradito la scelta del commissario prefettizio D’Agostino di convocare i dirigenti, senza la presenza delle rappresentanze sindacali. Il sindaco di Lauro Bossone ha messo, invece, a disposizione documenti e planimetrie per confrontarsi con noi sul problema sicurezza, tanto che gli esami a Lauro si svolgeranno nelle aule di Marzano, più spaziose. Il de Luca svolgerà, invece, gli esami negli spazi della presidenza e nelle aule del quinto circolo. Non abbiamo una cartina di tornasole di tutte le criticità del territorio ma riteniamo che la vera sfida è settembre”


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