Sarà l’attore partenopeo Enzo De Caro a salire il 20 gennaio sul palco del Teatro di Lacedonia con “Non è vero ma ci credo” di Leo Muscato. Una tragedia tutta da ridere, popolata da personaggi che diventano versioni moderne delle maschere della commedia dell’arte. Protagonista della vicenda è l’avaro, avarissimo imprenditore Gervasio Savastano (qui interpretato da un formidabile Enzo Decaro) che vive nel perenne incubo di essere vittima della iettatura. La sua vita è diventata un vero e proprio inferno perché vede segni funesti ovunque e chi gli sta accanto non sa più come approcciarlo. Le sue fisime e la sua credibilità lo renderanno protagonista di eventi paradossali ed esilaranti che non mancheranno di coinvolgere e divertire il pubblico. Rispettando i canoni della tradizione del teatro napoletano, il regista Leo Muscato ambienta la commedia nella Napoli degli anni Ottanta, cercando di dare a questa storia un sapore più contemporaneo.
“Ho mosso i primi passi nel mondo del teatro – spiega il regista Leo Muscato – quando avevo poco più di vent’anni. Mi ero trasferito a Roma per fare l’Università e non sapevo ancora nulla di questo mestiere. Mi presentai a un provino con Luigi De Filippo e lui mi prese a bottega nella sua compagnia. Mi insegnò letteralmente a stare in palcoscenico, dandomi l’opportunità di vivere la straordinaria avventura delle vecchie tournée da 200 repliche l’anno. Rimasi con lui per due stagioni; poi mi trasferii a Milano per studiare regia. Ci siamo rivisti ventidue anni dopo, pochi mesi prima che morisse. Mi chiese di pensare a un progetto da fare insieme. Ne pensai mille, ma non abbiamo avuto il tempo di realizzarne uno. Ereditando la direzione artistica della sua compagnia, ho deciso di inaugurare questo nuovo corso partendo proprio dal primo spettacolo che ho fatto con lui, Non è vero ma ci credo”.
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