A Mercogliano il ricordo del nunzio apostolico, monsignor Barbarito – Corriere dell’Irpinia

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Il prossimo 5 ottobre alle ore 10:30, a Mercogliano nella prestigiosa cornice del salone degli Arazzi del Palazzo Abbaziale del Loreto, messo a disposizione da S.E. l’Abate Guariglia, sarà ricordato l’illustre irpino mons. Luigi Barbarito, arcivescovo titolare di Fiorentino e Nunzio Apostolico, nativo di Atripalda. Sarà presente il Card. Francesco Monterisi, Arciprete em. della Basilica Papale di San Paolo fuori le mura e Decano dell’Univ. “Montemurro-D’Ippolito”, l’Abate Ordinario di Montevergine Riccardo Luca Guariglia ed il Vescovo di Avellino Arturo Aiello. Tra gli interventi quello del dott. Jacopo Barbarito, nipote dell’arcivescovo Luigi, e del parrocco di Sant’Ippolisto di Atripalda che aiuteranno ad inserire Mons. Barbarito e la opera pastorale nel contesto della Chiesa post-conciliare, anche con i propri ricordi personali.

Mons. Barbarito nacque ad Atripalda nel 1922, dopo gli studi presso il seminario diocesano di Avellino e presso il seminario pontificio regionale “Pio IX” di Benevento venne ordinato sacerdote il 20 agosto 1944. Luareatosi presso la Pontificia Università Gregoriana nel luglio 1947 in diritto canonico, dal 1951 resse la chiesa di san Francesco d’Assisi a Borgo Ferrovia, ad Avellino. Nel novembre 1953 iniziò l’apostolato all’estero, come delegato apostolico in Oceania. L’11 giugno 1969 papa Paolo VI lo nominò arcivescovo titolare di Fiorentino e nunzio apostolico ad Haiti, delegato apostolico delle Antille ed arcivescovo titolare di Fiorentino. Nell’aprile 1975, mons. Barbarito fu trasferito nunzio in Niger, Senegal, Burkina Faso, Capo Verde, Guinea-Bissau, Mali e Mauritania. Dal 10 giugno 1978, fu nunzio apostolico in Australia e dal 1986, divenne rappresentante pontificio in Gran Bretagna fino 1997. Dal 1997 al 2002 è stato membro della Congregazione per le cause dei santi. E’ morto nella sua Irpinia nel 2017 e riposa nella chiesa di Sant’Ippolisto di Atripalda. Ha scritto molti libri, spiegando e riflettendo la posizione e la situazione della Chiesa nel tempo, inserendo come sfondo soprattutto i suoi viaggi apostolici. Mons. Barbarito è stato un uomo di grande cultura, che si è impegnato per la valorizzazione della storia e delle tradizioni del patrimonio culturale e religioso meridionale e in particolare irpino, essendo sempre stato fiero delle sue radici irpine.

Alle 19:00 del 05 ottobre, nella chiesa di Sant’Ippolisto in Atripalda sarà celebrata una solenne concelebrazione in suffragio di mons. Barbarito, presieduta da S.E. il Card. Francesco Monterisi.
Per questo, con la collaborazione della Curia Abbaziale di Montevergine e della Parrocchia di Sant’Ippolisto di Atripalda, grazie all’accoglienza di S.E. l’Abate Guariglia e con il Patrocino della Diocesi di Avellino, l’Università Popolare Cattolica “Montemurro-D’Ippolito” ha inteso commemorare la figura di Mons. Barbarito con l’intento di approfondirne l’insegnamento e la spiritualità, senz’altro profetica, che l’ha caratterizzato nel suo apostolato e suo ministero episcopale nel mondo quale Nunzio Apostolico.
Il prof. Ciro Romano, Rettore Magnifico dell’Università “Montemurro-D’Ippolito” porterà i saluti dell’Università e annovererà Mons. Luigi Barbarito tra i componenti (alla memoria) del Comitato d’Onore dell’Università.

L’Univ. “Montemurro-D’Ippolito”, di recente fondazione, è un’Università Popolare e Cattolica, ascritta alla Confederazione Nazionale delle Università Popolari Italiane (CNUPI). L’Università, con sede a Portici (Na), è intitolata al servo di Dio Eustachio Montemurro (1857-1923), fondatore delle Suore Miss. Catech. del Sacro Cuore, ed alla loro prima superiora generale la latianese Teresa D’Ippolito (in religione Maria della S. Croce), per maggiori info: www.uniupc.it .
L’evento, aperto a tutti, ha ottenuto il patrocinio della Regione Campania, del Consiglio Regionale della Campania, dei Comuni di Mercogliano ed Atripalda



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