A Monteforte “Stella Maris”, in scena il racconto della Natività – Corriere dell’Irpinia

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Approda a Monteforte Stella Maris, lo spettacolo della compagnia del Teatro degli Eventi, diretta da Maurizio Merolla, nato da un testo teatrale scritto da Paola Apuzza e Maurizio Merolla. L’appuntamento è per sabato 28 dicembre, alle 18, nella parrocchia dei SS. Martino Vescovo e Nicola di Bari e il 2 gennaio, alle 18.30, al Duomo di Avellino. A prendere forma il racconto dell’Annuncio e della nascita di Gesù, intervallato da musiche e canti natalizi, concepito come scene di un presepio. Ad emergere i sentimenti più veri di  uomini e donne che, per la prima volta, si confrontano con il divino, dalla paura allo stupore, all’incredulità di menti  razionali, al dubbio. Il dubbio si insinua in Anna, insieme alla rabbia ed allo sconforto al pensiero che Maria, tradendo la morale e la religione, sia rimasta incinta da uomo prima delle nozze.  Dubbio che si trasforma in affidamento al volere del Padre.

Benino e le pastorelle inseguono la stella cometa, l’astro che preannuncia l’evento divino della nascita del Bambino Gesù. Parlano la lingua napoletana con la sua potenza verbale, la varietà lessicale ed espressiva e la sua musicalità. Ad introdurre le scene l’Angelo narratore, una figura alata eterea e dorata, che ha il compito di riannodare i fili della storia della nascita di Gesù, guidando con voce soave gli spettatori,203, dall’Annunciazione di Maria all’Adorazione dei pastori. Presente anche Erode, simbolo del potere e del male, il lato oscuro dell’essere umano. Erode è la Storia che entra, con la sua violenza, nella poesia del Natale; è il potere di Roma che deve prevalere sul popolo inerme ammazzando bambini innocenti, è il sangue che macchia, come preludio della Passione, la nascita di Gesù. Il personaggio Erode racchiude in sé le mille sfumature dell’uomo e del re, la fredda razionalità e la lucida follia, la ragion di stato che travalica la morale, la paura di perdere il potere e la ricerca forsennata di una soluzione, qualunque soluzione, non importa se crudele e cruenta, per continuare a cingersi il capo della corona.  .

La colonna musicale dello spettacolo teatrale è su musiche originali del M° Giancarlo Sanduzzi, alla chitarra. Corale: Angelo De Biase, Antonella Firinu, Luciano Matarazzo, Marta Pignataro, Osvaldo Ardita.  Consulenza musicale del M° Antonio Ercolino. Sul palco gli attori della Compagnia Teatro Degli Eventi: Flavia Chiarolanza, Ilaria Stanzione, Livia Marotta Brusco (Angeli narratori), Luca Coppola (Arcangelo Gabriele), Monica Piantedosi (Vergine Maria), Elisa Carbone (Sant’Anna), Maurizio Merolla (San Giuseppe), Rita Aurigemma, Luciana Vitale (pastorelle), Fabrizio La Procida (Benino), Bruno Preziosi (Erode), Anna Napolitano (lavandaia Rosina), Pietro De Lise (mendicante).

 



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